Quando Gesù dice “vieni e seguimi!” ci propone un’avventura meravigliosa: stare dietro a Lui significa, a qualsiasi età, lasciare tutto e annunciare al mondo intero l’Amore di Dio! Prima del “sì” definitivo, la Chiesa propone un cammino di sette anni a coloro che si sentono chiamati da Cristo a diventare sacerdoti.

Qualcuno si domanderà: cosa fanno 40 giovani in seminario? Beh, vediamo più da vicino una loro settimana “tipo”…

Il Vespro solenne della domenica dà il “la” a alla settimana: tutti i seminaristi (chi dalla propria diocesi per il tirocinio pastorale, chi da altre esperienze ecclesiali del weekend) rientrano in seminario per questa preghiera prima di cena.

Ogni giorno, dopo la sveglia delle 6.30, i seminaristi scendono in cappella per il momento di preghiera mattutino: lodi comunitarie e meditazione personale oppure la santa Messa. Poi di corsa a colazione.

Alle 8.40 la campanella richiama tutti all’ordine per l’inizio delle lezioni. Infatti, dal lunedì al venerdì, si frequentano i corsi dell’Istituto Teologico Marchigiano, che per fortuna dei ragazzi si trova nella stessa sede del Seminario. Dopo quattro ore di scuola, viene condiviso il pranzo in refettorio e dalle 13.30 alle 15.00 è previsto un tempo di riposo. Alcuni sfruttano questo momento per passeggiare e dialogare, altri per schiacciare un pisolino, mentre i più sportivi giocano a ping-pong, calcetto, pallavolo… Dopodiché è lo studio personale a impegnare il seminarista per tutto il pomeriggio.

Dal tardo pomeriggio fino all’ora di cena sono previsti incontri e attività, comuni o differenziati in base all’anno formativo di ciascuno. Ecco alcuni esempi. Il martedì, divisi in gruppi, si condividono le riflessioni personali sulle letture della domenica precedente (la “collatio”). Il mercoledì i formatori tengono incontri specifici su temi attinenti la vita sacerdotale: preghiera, spiritualità, crescita umana e pastorale. Il cuore della settimana è la serata del giovedì perché, in un clima di silenzio e digiuno, si vive un tempo di Adorazione Eucaristica; in questo momento è proprio la relazione a tu per Tu con Gesù a ricordare chi è la Sorgente dell’Amore. Il venerdì, divisi in gruppi i seminaristi approfondiscono, meditano e pregano le Letture della domenica successiva.

Con la Celebrazione Eucaristica del sabato mattina, ringraziando Dio per tutti i doni ricevuti nella settimana, si affidano a Lui le varie esperienze che i seminaristi vivranno durante la Domenica…
… e la settimana ricomincia!

Filippo Vici (Diocesi di Senigallia)
Francesco Olivieri (Diocesi di Fabriano)

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