«Essere universitari»: con la Fuci alle radici di una scelta

Parlare dei giovani o parlare con i giovani? Interrogativo dalla risposta apparentemente semplice che, tuttavia, talvolta si finisce molto spesso per dare scontata, puntando più su una soluzione semplicistica, piuttosto che sul confronto. Compito dell’Università, e, di conseguenza degli studenti, è creare un dialogo più approfondito, specifico (per meglio dire, specialistico) e che possa garantire un futuro migliore per la società civile. La settimana promossa dalla Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci) si fa carico di tali finalità senza dimenticare alcuni criteri basilari che stanno all’origine di ogni scelta umanistica o tecnica che sia.

Ampia partecipazione per il convegno della Fuci
Ampia partecipazione per il convegno della Fuci

«Essere universitari: alle radici di una scelta», questo il titolo del ciclo di appuntamenti che accompagnerà dal 16 al 22 novembre gli iscritti di trenta Atenei italiani, arricchisce il ventaglio di domande possibili chiedendosi se sia ancora un’opportunità scegliere e vivere oggi l’esperienza universitaria e le ragioni che accompagnano tale percorso («opzione di qualità per la propria vita» o «scelta ormai scontata e condizionata»?). Quesiti urgenti da portare, secondo la Fuci, all’attenzione della società e della Chiesa, «affinché l’esperienza di migliaia di giovani non rimanga di secondo piano, priva di attenzione e progettualità, ma diventi un’opportunità e un investimento per l’intero Paese».

Nausica Manzi e il prof. Omero Proietti durante l'incontro
La studentessa Nausica Manzi e il prof. Omero Proietti durante l’incontro

Le parole dei presidenti nazionali, Marco Fornasiero e Marianna Valzano, esprimono appieno il sentimento della Federazione: «I giovani sono vivi e hanno un desiderio profondo di progettare il loro futuro». Non è tardata, in tal senso, la risposta degli studenti maceratesi del gruppo «Leopoldo Elia», i quali promuoveranno, martedì 17 novembre, la conferenza dal titolo «L’uomo e il profeta». Alle ore 16.30, presso il Dipartimento di Studi umanistici della Facoltà di Filosofia (aula A), interverranno Roberto Mancini, docente di Filosofia Teoretica dell’Unimc, e Omero Proietti, professore di Storia della Filosofia Moderna all’interno della stessa Università.

«All’inizio dell’Anno accademico, il nostro gruppo ha organizzato alcuni appuntamenti del “Cortile dei gentili’’, una nuova iniziativa di scambio, dialogo e azioni comuni fra credenti e non credenti promossa su indicazione di papa Benedetto XVI – ha affermato Chiara Stipa, studentessa della Fuci di Macerata -, l’obiettivo è quello di contribuire a far sì che i grandi interrogativi dell’esistenza umana siano dibattuti grazie a una riflessione razionale comune. La conferenza del 17 novembre – ha concluso -, nella settimana universitaria, è un ulteriore passo verso questo obiettivo. Invitiamo, pertanto, tutti, studenti e non a partecipare».

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