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Come nasce “Il pianto delle Muse”: incontro con Marco Filiberti

Il palco del teatro, a volte, riesce a racchiudere e sintetizzare le tante complessità del mondo. Come nella trilogia “Il pianto delle Muse” di Marco Filiberti, regista, drammaturgo, scrittore e sceneggiatore che da sempre ha messo al centro delle sue opere i miti contradditori del contemporaneo. Una trilogia teatrale ora diventata un dvd edito da Titivillus e a cura di Pierfrancesco Giannangeli, docente dell’Accademia Belle Arti Bologna ed ex docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. E per l’occasione l’istituzione maceratese, in sinergia con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e con la Società Filarmonico Drammatica di Macerata, organizza un seminario di approfondimento dedicato proprio alla trilogia di Filiberti.

Dal 1 al 3 aprile, a partire dalle 14.30 nell’Auditorium Svoboda di via Berardi a Macerata e nella Sala teatro della società Filarmonica, in via Gramsci, sarà lo stesso Filiberti a raccontare come nasce la sua opera. Con lui, oltre a Giannangeli, lo scenografo Benito Leonori, il light designer Alessandro Carletti, il sound designer Marco Benevento, Mario Spinaci, che ha curato la composizione e la proiezione dei video, l’attrice Diletta Masetti. A rappresentare la Fondazione Pergolesi Spontini, sarà l’amministratore delegato William Graziosi.

«Sono molto contenta di questa iniziativa che va a sottolineare le competenze che l’Accademia ha nel settore della scenografia e del teatro in generale – dice la direttrice di Abamc, Paola Taddei -, quello con la Fondazione Pergolesi Spontini è un sodalizio più che riuscito, ormai da anni». Soddisfazione ribadita anche da William Graziosi, amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, il quale ha ricordato come «creatività, entusiasmo e capacità professionali degli studenti e dei docenti dell’Accademia di Belle Arti abbiano accompagnato l’azienda culturale di Jesi in numerosi progetti di formazione collegati anche ad alcune edizioni del Festival Pergolesi Spontini».

Venerdì e sabato doppia location per il seminario che dopo l’approfondimento in Sala Svoboda, si sposta nella sala teatro della società Filarmonica in via Gramsci a partire dalle 20.30. Mentre domenica l’appuntamento è in Filarmonica già a partire dal primo pomeriggio.

Nella tre giorni di seminario si affronterà l’opera di Filiberti da un punto di vista tecnico e teorico; presso la sala Teatro della Filarmonica, si propone ad ingresso gratuito la proiezione della completa trilogia teatrale (“Conversation Pieces”,“Byron’s ruins”,“Il Crepuscolo di Arcadia”) e presso la Sala Svoboda del film “Cain”, del 2014, presentato anche in occasione dei Festival internazionali di Venezia e Berlino. Il programma completo dell’iniziativa, curata dal Dipartimento di Scenografia, è disponibile sul sito internet dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.

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