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Bambini allo Sferisterio per conoscere l’Otello

Oltre sessanta bambini hanno animato con la loro voglia di divertirsi la sala ex cinema dello Sferisterio. Grande partecipazione per il primo evento organizzato venerdì 6 maggio dal Macerata Opera Festival per i più piccoli, in occasione degli European Opera Days e in collaborazione con Unimc e Macerata Racconta.

Protagonisti indiscussi dell’evento sono stati l’attento pubblico dei bambini e delle bambine, e gli studenti e le studentesse che hanno seguito le lezioni di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Macerata, presso il corso di laurea in Filosofia. L’idea nasce dal desiderio di avvicinare i più piccoli al mondo dell’opera lirica, familiarizzandosi attraverso la narrazione della storia che ne costituisce la trama.

36Con la supervisione della prof.ssa Nicolini, titolare del corso, e la collaborazione della dott.ssa Sara D’Angelo, dottoranda di ricerca nello stesso Ateneo, studenti e studentesse hanno realizzato una riduzione del testo originale dell’Otello, rendendolo comprensibile ai più piccoli, cimentandosi anche nell’interpretazione teatrale delle vicende narrate, per sostenere la parola con l’azione di scena: Giada Capasso (Emilia), Fabio Cosmai (assistente laboratorio), Leonardo Graciotti (Jago), Matteo Renzi (Otello), Giada Russi (Desdemona), Enrico Simonetta (Cassio) e PierFrancesco Tordini (Narratore).

Un’iniziativa realizzata nella prima delle tre giornate dedicate all’European Opera Days (leggi qui l’articolo), che conferma l’interesse e l’amore della città per l’opera lirica e per la presenza dello Sferisterio come un prezioso bene culturale, con potenzialità ancora in gran parte da esplorare. Sono in corso i lavori per l’organizzazione di altri momenti dedicati ai più piccoli, nei mesi estivi, con la narrazione delle storie della Norma e de Il trovatore, opere anch’esse in cartellone per la prossima stagione lirica dello Sferisterio.

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