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“Pietre della memoria”: due premi per l’Ipsia “F. Corridoni”

Il concorso “Pietre della memoria” è nato in Umbria dall’Anmig (Associazione Nazionale tra Invalidi e Mutilati di guerra) della Regione grazie al giornalista Remo Gasperini, oggi Responsabile nazionale del Progetto.

Le sue parole chiave sono: storia, memoria, curiosità, pace e futuro.

foto 1La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 14 maggio ad Ancona, nella bella cornice della Mole Vanvitelliana, ed è la terza edizione del Premio delle Marche. Tante le scuole che hanno partecipato, tra le quali l’Ipsia “F. Corridoni”, con sede a Macerata, che, per il terzo anno consecutivo, ha aderito al bando. Dopo due primi premi tra le scuole Superiori delle Marche nelle passate edizioni, anche quest’anno l’Istituto è salito sul podio con due terzi premi: uno per la sezione base (foto di monumenti e cippi che ricordano la Prima e la seconda guerra Mondiale) e l’altra per la sezione Percorsi della memoria, con tre lavori in power point sulla storia di Fernando Palmucci (internato in un campo di concentramento tedesco ) che aveva trascritto la sua prigionia in un diario, sulle lettere scritte alla moglie e un ultimo lavoro sul campo di internamento di Sforzacosta.

In platea gli studenti di molte scuole di ogni ordine e grado della regione. All’evento hanno partecipato autorità civili e militari, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e i vari Presidenti delle Sezioni dell’Anmig.

Sul palco a ritirare i premi la professoressa Daniela Meschini coordinatrice del lavoro, in rappresentanza degli studenti Simone Pottetti e Conforti Youssef, insieme al tecnico Alberto Mariantoni che ha contribuito con il supporto operativo. Insieme a loro sul palco la presidente dell’Anmig di Macerata, Gilda Coacci.

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