Un percorso a ostacoli tra scalini e punti inaccessibili: ieri pomeriggio (venerdì 3 giugno) l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (Anmic) ha organizzato una passeggiata dimostrativa sulle difficoltà incontrate da una persona diversamente abile negli spostamenti all’interno del Centro storico di Macerata. Il gruppo è partito alle 16 da piazza della Libertà e ha mostrato locali con rampe per disabili inutilizzabili perché troppo ripide e palazzi irraggiungibili. Si è poi spostato in via Gramsci per dirigersi al Palazzo del Mutilato e in corso Matteotti.
«Lo scopo di questa iniziativa è capire la situazione in Centro e collaborare con l’Amministrazione al Piano di accessibilità urbana che manca – ha commentato Anna Menghi, presidente Anmic Macerata e consigliere comunale –, non si tratta di una passeggiata per mettere in cattiva luce commercianti o Amministrazione comunale, ma per capire e risolvere insieme le problematiche».
Un primo traguardo è stato comunicato durante la passeggiata da Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle Donne e consigliere comunale: «A breve sarà riposizionata la pedana per l’accesso di persone diversamente abili al Palazzo del Mutilato».
L’iniziativa si è svolta in collaborazione con l’Anmic sul lavoro, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, associazione “Lesi non arresi” e EkoClub sezione di Macerata.