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«Energia Creativa 2016–2017», l’arte del sogno al di là del tempo e dello spazio

Onirica, innovativa e firmata dalla squadra dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. È la campagna di comunicazione dell’istituzione maceratese, «Energia creativa 2016». Un’immagine che porterà l’Accademia in tutta Italia a partire dal 27 giugno, data di inizio della campagna di affissioni.

Realizzata sul set del dipartimento di Fotografia dell’Accademia, la campagna di comunicazione di quest’anno è stata frutto di un intenso lavoro di squadra di docenti e studenti. A guidare i lavori la direttrice di Abamc Paola Taddei, affiancata dalla docente Eleonora Sarti, dal fotografo Emanuele Bajo e dal docente Matteo Catani che ha curato la post produzione.

Da sinistra: Taddei, Catani, Sarti e Bajo
Da sinistra, la direttrice Taddei con Catani, Sarti e Bajo

A raccontare l’immagine è stata questa mattina, nella galleria dell’Accademia in piazza Vittorio Veneto (Gabamc), la stessa direttrice Taddei, che ne ha curato l’idea fin dai primi passi: «Dopo diversi e animati brainstorming – racconta Taddei – abbiamo pensato di ricreare un’atmosfera onirica, in uno spazio dai toni caldi ma nel contempo rarefatti: sullo sfondo ideale del dolce panorama collinare marchigiano, figure tanto distanti tra loro nel tempo, ma anche culturalmente e geograficamente, salgono o sostano su una scala, metafora di crescita ed evoluzione nel percorso individuale; qualcuno è seduto, qualcun altro vola sospeso in un cielo ombrato di sogno».

Nell’immagine a posare sono gli stessi studenti dell’Accademia: «gli studenti che abbiamo scelto come modelli – aggiunge Taddei – sono certamente rappresentativi dell’aria internazionale e multiculturale che si respira nella nostra Accademia. Mentre gli studenti che hanno supportato i docenti Bajo e Catani nel lavoro tecnico-artistico si sono dimostrati molto preparati e professionali».

Per realizzare la campagna hanno collaborato anche importanti realtà del territorio. Da menzionare: l’Associazione Sferisterio e la sartoria Arianna di Corridonia per i costumi e il gruppo Dejanel di Civitanova per le acconciature.

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