Continuano le preghiere, i gesti e le azioni di solidarietà da ogni parte d’Italia (leggi qui l’articolo) per le aree colpite dal terremoto di questa notte, mercoledì 24 agosto (leggi qui l’articolo). Dalle vicine regioni di Abruzzo e Molise giungono anche le parole di monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vesto e presidente della Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise (Ceam) che, a nome dei Vescovi, esprime la sua vicinanza «nella preghiera e col cuore».
«Le nostre Caritas – ha affermato monsignor Forte – sono pronte a collaborare per quanto possa occorrere e sia nelle nostre possibilità. Il Signore – ha concluso – mostri il Suo volto di misericordia alle vittime, ai loro cari e a tutte le persone colpite».
La Caritas altoatesina, in costante contattato con le Caritas diocesane delle zone colpite dell’Italia centrale dal terremoto, mette a disposizione un primo contributo di 20mila euro tratto dal fondo catastrofi per contribuire alla fornitura di generi di prima necessità e all’organizzazione della prima accoglienza di numerose famiglie che le Caritas locali stanno organizzando.
A Ferrara, questa sera, dalle ore 22, suoneranno le campane della Cattedrale per invitare a un momento di silenzio. A promuovere l’iniziativa è monsignor Luigi Negri, arcivescovo della diocesi di Ferrara-Comacchio, che, in un comunicato, ha espresso la propria vicinanza e cordoglio ai genitori e ai parenti delle vittime. «Iin questo momento tragico e inaspettato – ha dichiarato -, si chiede a nome di tutti i cristiani quale messaggio possa legarsi ad eventi così imprevedibili e terribili. Forse un invito a riprendere coscienza della nostra esperienza umana, della nostra identità cristiana, a non vivere sempre e solo reattivamente, a non mettere al centro il possesso delle cose o delle persone».
Infine, la chiesa di Modena-Nonantola che, in occasione del sisma del 2012 è stata fraternamente sostenuta e accompagnata da Caritas Italiana, «si unisce al cordoglio e alla raccolta di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia». Per chi volesse contribuire fin da ora, la Caritas diocesana segnali i suoi conti correnti (la causale delle offerte è («Colletta terremoto centro Italia»):
Conti correnti Caritas diocesana Modena:
- Banco S. Geminiano BPVN: iban IT25X0503412900 000000004682;
- Banca Popolare dell’Emilia Romagna: iban IT89B05387 12900 000000030436;
- Unicredit: iban IT35Z02008 12930 000003106219;
- Banca Etica: iban IT 72X0501802 4000 0000 0503060.