Venerdì 2 dicembre il quinto incontro in preparazione al Matrimonio cristiano, organizzato dalla Vicaria di Treia, ha visto una storia raccontarsi su uno schermo: Fireproof di Alex Kendrick (2008). Solito film educativo? O strappalacrime e “iperzuccherato”? No. È, invece, un film che proietta scene dolorose e realistiche, dove ogni coppia di fidanzati può essersi già trovata; scene tanto attraenti quanto vere; scene coraggiose e sfidanti; scene con larghe prospettive di Speranza e buona dose di Fede; tenere scene sincere.
Un consiglio impossibile, troppo faticoso e assurdo se fatto con superficialità, troppo esigente se fatto con mente e cuore. Cosa svelano queste pagine? Un gesto per ogni giorno che parte da lui e ha lei come destinatario. E due righe della Bibbia che, mentre fanno tornare in superficie un matrimonio affondante, ricuciono la Fede personale spesso lacerata e dimenticata. Nel quarantunesimo giorno, così come nei giorni a seguire, l’esercizio di creare un ponte giornaliero verso l’altro genera una metamorfosi. Vale la pena dedicargli una serata per una prima visione. E forse anche qualche serata di ripasso tra gli anni che scorrono, così le vampe rinvigoriscono e generano un amore a prova di fuoco.
Josephin e Riccardo