Gli articoli (come, d’altronde gli “aggettivi”) sono riduttivi per parlare di Dante Cecchi. Un libro ne ha ripercorso la storia, grazie al Centro di Studi storici maceratesi e al vice presidente prof. Alberto Meriggi (leggi qui l’articolo), e l’intero mondo culturale maceratese si è mobilitato per ricordare l’impegno profuso dal “professore del sorriso” morto il 22 luglio 2015. Non da meno è la Città di Treia, la quale ha inserito le opere in lingua dialettale composte da Cecchi nel suo cartellone invernale e che, sabato 14 gennaio, promuove un convegno in suo onore al Teatro Comunale.
All’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Treia e facente parte del Gran Tour Cultura promosso dalla Regione Marche dall’11 novembre dello scorso anno fino al 14 gennaio, parteciperanno poi il cantastorie Adriano Marchi (“Storie delle fantasie di un bambino”) e l’organettista Elia Salvucci, che interpreterà motivi tradizionali e popolari.
La conferenza sarà moderata dall’assessore Edy Castellani, mentre al sindaco Franco Capponi spetteranno le conclusioni di rito. Al termine, un aperitivo-cena sarà offerto nel locale bar all’interno del Teatro, presso il secondo ordine.