Site icon MarcheMedia

Danni al Santissimo Crocifisso: da Monte San Savino oltre 4mila euro

L'altare del Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia

Uniti dal gioco del Pallone con il Bracciale e da un’amicizia profonda: questo il legame che unisce Treia a Monte San Savino. La città toscana è una delle avversarie, soltanto all’interno degli Sferisteri, di quella marchigiana. A ciò si aggiunge l’affetto dimostrato da una personalità più illustri di Monte San Savino, il prof. Leone Cungi, profondo conoscitore e autore di testi e volumi sul gioco del Pallone con il Bracciale.

A seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Regione Marche e il Centro Italia, la Venerabile Confraternita della Misericordia di Monte San Savino ha così deciso di donare una somma in denaro per i lavori di restauro del Santuario del Santissimo Crocifisso. L’iniziativa, denominata “Un aiuto concreto” ha visto raccogliere 4.424 euro grazie all’apertura di uno specifico conto corrente. La partecipazione di cittadini, Associazioni e gruppi sportivi è stata fondamentale per la riuscita del progetto.

Nello specifico, la somma verrà utilizzata per il restauro del crocifisso ligneo, emblema del Santuario, in quanto anche a Monte San Savino sono conservate una croce dipinta risalente alla seconda metà del XIII e un crocifisso ligneo policromo (XVI-XVII) posto nell’antica chiesa della Pieve o della Misericordia. Entrambi oggetto di particolare devozione da parte dei savinesi. Il sindaco Franco Capponi e l’Amministrazione Comunale di Treia hanno espresso nei giorni scorsi il loro ringraziamento alla Confraternita della Misericordia, al Governatore Luciano Falchi, al Magistrato della Misericordia e allo stesso Cungi, attendendoli per una cerimonia ufficiale da programmare in occasione delle festività del Patrono di Treia San Patrizio, il prossimo 17 marzo.

Exit mobile version