«Due giornate davvero entusiasmanti, con un vero record di presenze!»: così Maria Paola Scialdone, capo Delegazione Fai di Macerata, racconta lo scorso week-end che ha visto il Fondo Ambiente Italiano impegnato nella XXV edizione delle Giornate di Primavera, sabato 25 e domenica 26 scorsi, ottenere oltre 4mila visitatori nei luoghi aperti per il 2017 a Macerata: Palazzo Bourbon del Monte, sede storica della Società Filarmonico Drammatica, e Villa Costa «La Pieve» (nella foto di copertina), che hanno aperto le porte a un pubblico attento e interessato a conoscere luoghi di inestimabile fascino e valore a pochi passi da casa propria.
«Dobbiamo rivolgere un sentito grazie alla Società Filarmonico Drammatica di Macerata, al suo presidente, Enrico Ruffini, e alla famiglia Costa proprietaria di Villa «La Pieve» per aver accolto così tanti visitatori, che crescono di anno anno – continua Scialdone –, alle scuole, che attraverso al programma Fai Scuola degli Apprendisti Ciceroni®, giunto ormai alla ventesima edizione, avvicina anche nella nostra provincia centinaia di studenti alla nostra storia e al nostro ambiente, sotto la guida attenta ed esperta e l’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici coinvolti».
Numerose scuole coinvolte quest’anno: l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio «A.D. Bramante» di Macerata, il Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane «Istituto Bambin Gesù» di San Severino Marche, l’Istituto Tecnico Agrario «G. Garibaldi» di Macerata e l’Itas «Matteo Ricci» di Macerata.
«Un ringraziamento, infine, va ai volontari e a tutti gli aderenti del FAI – conclude il Capo Delegazione di Macerata –, a tutti gli appassionati ed estimatori che hanno scelto di impegnare il proprio tempo libero trascorrendolo con il FAI e dedicandolo alla cultura e alla riscoperta del nostro patrimonio storico-artistico. Questo successo ci stimola ulteriormente a impegnarci in puro spirito di volontariato nelle nostre future e prossime iniziative,sia nazionali che territoriali, e invitiamo a seguirci sui nostri canali social e iscriversi alla Delegazione».