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A Recanati il laboratorio di Studi ermeneutici su simbologia sacra e mitologia religiosa

Il simbolo pagano dell’Uroboros sul bassorilievo funebre napoletano di Giacomo Leopardi

I simboli sono i segni di una cultura sacra secolare, anzi millenaria, che parlano tuttavia compiutamente soltanto a coloro che possiedono un bagaglio culturale idoneo per arrivare a decriptare il messaggio in essi incorporato e nel contempo velato. Quello della “Modernità simbolico-mitologica dell’antico nella Letteratura italiana e nelle Arti” è un filone ermeneutico interdisciplinare, che si avvale della storia delle religioni antiche e delle sue fonti come precipua chiave di decifrazione di opere sia letterarie sia artistiche di tutti i tempi.

Riuscire a scoprire il significato nascosto nella scriptio inferior dell’opera – concepita e strutturata in partenza dal suo autore come uno scrigno-palinsesto – e codificato attraverso immagini dalla valenza simbolico-religiosa per lo più dissimulata entro involucri innocuamente realistici è lo scopo prioritario del ricercatore-investigatore di questo filone ermeneutico.

Organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, attraverso la sua Formazione Permanente, con il patrocinio del Centro Nazionale di Studi Leopardiani (Cnsl), il corso laboratoriale ER-SMMA_Lab.Leo. (alla sua prima edizione) si terrà dal 2 all’8 luglio a Recanati, presso la Sala convegni “Franco Foschi” del Cnsl.

Scopri qui il programma completo del corso.

Le lezioni di carattere teorico (I modulo) verteranno sui seguenti argomenti:

Le lezioni di carattere laboratoriale (II modulo) avranno lo scopo di spiegare come fattivamente riuscire a interpretare opere letterarie e artistiche nella prospettiva ermeneutica interdisciplinare della “modernità simbolico-mitologica dell’antico”, che chiama in causa la storia delle religioni antiche e le sue fonti come fondamentale chiave di decifrazione.

La sezione artistica, dopo una introduzione riguardante la riemersione del paganesimo nell’Arte del Rinascimento, verterà su alcune opere di Sandro Botticelli: individuando e decriptando la simbologia sacra velata nelle immagini di alcuni suoi celebri quadri dal soggetto mitologico, ma non solo, verrà portato alla luce il significato cripto-pagano dell’opera – concepita come uno scrigno-palinsesto –, occultato nella sua scriptio inferior, approdando in tal modo a soluzioni ermeneutiche innovative. Verranno inoltre presi in esame alcuni quadri recanatesi (uno dei quali di incerta attribuzione a Caravaggio) al fine di decifrarne il significato complessivo nascosto, a partire dalla decriptazione delle immagini simbolico-religiose che essi contengono, considerate alla luce della “misteriosa mitologia locale” di Recanati, toponimo dalle “favole antiche” locali fatto derivare dall’epiclesi Ericina dell’Afrodite-Astarte venerata a Erice, in Sicilia.

Piazza Giacomo Leopardi

La sezione letteraria verterà sull’opera di Giacomo Leopardi “homo religiosus et symbolicus”:

Tour recanatesi, visite a musei e a luoghi di culto e gite nelle Marche porteranno i corsisti a scoprire dal vivo la “misteriosa mitologia locale”, nonché le locali bellezze paesaggistiche e artistico-architettoniche.

Scopri qui il programma completo del corso.

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