Gran finale per Musicultura 2017, per la prima volta in diretta su rai 1 in prima serata. Il festival della canzone popolare e d’autore, diretto da Piero Cesanelli, è stato seguito da olter due milioni di spettatori. La diretta tv, condotta da Fabrizio Frizzi ha dato una visibilità ad un festival che Roberto Vecchioni sul palco ha definito “meglio di Sanremo” sottolineando lo spirito di amicizia e di voglia di fare musica che contraddistingue questa rassegna nata a Recanati e approdata nella suggestiva Arena Sferisterio di Macerata che per tre serate ha visto sul palco grandi nomi ed esibizioni uniche. Ha aperto la serata l’esibizione di Giorgia in Oronero dal suo ultimo album.
A vincere la 28ª edizione del Festival, il cantautore romano Mirkoeilcane col brano ‘Per fortuna’, che ha sbaragliato gli altri finalisti, Francesco Papageorgiou, Francesca Sarasso e Alessandro Sipolo.
“Oltre due milioni di persone hanno potuto ammirare la bellezza dello Sferisterio di Macerata – ha dichiarato il Direttore Artistico di Musicultura Piero Cesanelli – un grandissimo traguardo per la città e per la nostra Regione“.
“Grazie per questo compleanno meraviglioso, – e sulle note de La mia ragazza aggiunge Vecchioni – è la canzone che ho cantato a Recanati quando sono venuto alla prima edizione di Musicultura 28 anni fa” e incanta il pubblico dello Sferisterio anche con la sua Sogna ragazzo, sogna.
Uno dei masterpiece di Ruggeri, Contessa, ha segnato il ritorno della grinta e del ritmo dei Decibel, storica formazione di Enrico Ruggeri tornata in vita dopo quarant’anni e che lo rivede insieme ai compagni di una vita Silvio Capeccia e Fulvio Muzio in una straordinaria esibizione che ha caricato i presenti anche con i brani Gli anni del silenzio e My Generation.
Il rock di Matthew Lee ha travolto il pubblico dello sferisterio con una versione speciale de L’isola che non c’è, di Bennato e Honkey Tonk Train Blues, dei Rolling Stones. Con il surreale mondo di Guido Catalano si è conclusa tra gli applausi scroscianti dei presenti l’edizione targata 2017 di Musicultura.