Primo fine settimana da record per la biglietteria del Macerata Opera Festival;con tre applauditissime prime: Shi, Turandot, Madama Butterfly e l’inedito Bollani.
Questa è la settimana di Aida. L’opera di Giuseppe Verdi nell’ applauditissimo spettacolo firmato da Francesco Micheli del 2014, coprodotto con il Comunale di Bologna e andato in scena nel cinquantesimo dello Sferisterio, ritorna allo Sferisterio giovedì 27 luglio per l’anteprima giovani e sabato 30 luglio per il debutto. L’allestimento ha le scene di Edoardo Sanchi, i disegni di Francesca Ballarini, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie di Monica Casadei. “Un modello di spettacolo che nella sua capacità innovativa sa dialogare con le forme del passato – dichiara il direttore artistico Francesco Micheli –. In vista di questa ripresa, l’affresco di scenografie virtuali è stato ampiamente aggiornato”.
Sul podio Riccardo Frizza, già apprezzato in Otello nell’estate 2016 e interprete di prestigio internazionale dell’opera italiana. Nel ruolo di Aida, Liana Aleksanyan; con lei in scena Stefano La Colla (Radames), Anna Maria Chiuri (Amneris), Stefano Meo (Amonasro) e Giacomo Prestia (Ramfis). Repliche il 5, 11 e 14 agosto.
Gli appuntamenti del Martedì a palazzo Buonaccorsi, sono pensati per i più piccoli, alla scoperta dei titoli in cartellone, insieme agli studenti dei corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo – un’occasione per raccontare, in modo semplice, le storie delle opere in della stagione tra musica e storytelling.Tutti gli appuntamenti del Festival Off sono ad ingresso gratuito.
Dopo aver aperto con successo la 53ª edizione del Macerata Opera Festival, mercoledì 26 luglio torna sul palco del Teatro Lauro Rossi, Shi (Si faccia), l’opera commissionata dallo Sferisterio a Carlo Boccadoro, di origini maceratesi e tra i più apprezzati compositori italiani contemporanei, su libretto diCecilia Ligorio. L’opera – per due pianoforti (Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini), percussioni (Tetraktis Percussioni Ensemble), attore (Simone Tangolo) e due baritoni (Roberto Abbondanza e Simone Taddia), è ispirata alla vita del gesuita Matteo Ricci. L’allestimento è realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata che cura le scene, i costumi e le luci; i video sono firmati invece da Igor Renzetti.
La serata di mercoledì è in collaborazione con il Rotary club Matteo Ricci che ha acquistato biglietti per la recita e metterà a disposizione il proprio service per alimentare la raccolta fondi a favore del charity partner della stagione lirica, Anffas.
In questa seconda settimana sono in programma i percorsi tattili allo Sferisterio. Da venerdì 28 luglio a domenica 30, il Macerata Opera Festival, in collaborazione con Unimc e il Museo Tattile Omero guida gli spettatori alla scoperta delle scene, dei costumi e della musica. Il percorso è pensato per non vedenti e ipovedenti ma è aperto a tutti, necessaria la prenotazione a arte.accessibile@unimc.it. Nelle stesse serate sono previste le audio descrizioni delle tre opere in cartellone.
Nel fine settimana tornano gli Aperitivi culturali agli Antichi Forni a cura di Cinzia Maroni . Venerdì 28 luglio, l’avvocato Marco Mellone, con“Moglie e buoi dei paesi tuoi?” incontro accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata ai fini della formazione forense. Adriano Fabris, ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, è protagonista dell’incontro di sabato 29 luglio dal titolo Il Tao di Puccini.
Al via questa settimana anche la nuova rassegna dei Concerti in cantina, brindisi in musica nelle cantine scelte tra le più suggestive delle Marche. Sabato 29 luglio primo appuntamento nell’azienda agricola Moroder di Montacuto (An) con la Salvadei Brass e domenica alla country house Salomone di Matelica con Ornitophonica, tra flauti e pianoforte. Questi ultimi due eventi sono a pagamento ed è prevista una degustazione.
Informazioni sul sito www.sferisterio.it