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Viadotto di Moscosi: il 6 settembre la riapertura

Domani, 6 settembre, alle ore 10, avrà luogo la riapertura del Viadotto di Moscosi di Cingoli, interdetto dopo i danni subiti a seguito delle scosse di terremoto susseguitesi fino al 30 ottobre scorso. Si tratta di una riapertura parziale della carreggiata, a senso unico alternato, con una limitazione di 30 km orari e a veicoli non superiori a 35 quintali di portata. Il giorno seguente, giovedì 7 settembre, alle ore 16, è invece in programma, in Municipio, l’incontro con il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, le maestranze, i tecnici e tutte le Autorità cittadine. Intanto i lavori proseguiranno per il completamento dell’opera fino alla fine dell’anno. Si tratta del primo grande consolidamento su una infrastruttura lesionata dal terremoto tra tutti i Comuni del cratere sismico.

«Due mesi dopo il terremoto – ha dichiarato il sindaco Filippo Saltamartini -, il Comune di Cingoli aveva già i progetti per l’intervento e ottenuto il finanziamento e la delega dell’Anas per eseguirli. Il Consorzio di Bonifica delle Marche diretto dall’Avvocato Netti ha poi bandito l’appalto e diretto i lavori. La messa in sicurezza è avvenuta a tempo di record dalla ditta Pesaresi di Rimini – ha aggiunto Saltamartini -, impresa che ha messo in opera il progetto commissionato dal Comune di Cingoli allo studio tecnico Calvi di Pavia.

Devo anche ringraziare – ha continuato il Sindaco -, il presidente Ceriscioli e il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti per il prezioso e costante contributo che permette di restituire ai turisti e alle attività economiche del territorio le strade di accesso verso un’area di pregio paesaggistico, faunistico e climatico. Un particolare ringraziamento va poi all’Anas, nella persona dell’ingegner Fulvio Soccodato, per aver validato i nostri progetti e per la fiducia accordata ai Tecnici del Comune di Cingoli».

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