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A Treia si parla della Sacra Sindone di Torino

Lo studio di fattibilità per l’investigazione mediante tecniche neutroniche sulla Sacra Sindone di Torino, realizzato dall’Ing. Massimo Rogante, socio dell’Accademia Georgica di Treia, sarà presentato a Treia venerdì 15 settembre alle ore 17 presso la chiesa di San Filippo.

Lo studio è rivolto determinare – in maniera non distruttiva e complementare ai metodi finora impiegati – parametri chiave utili per migliorare le attuali conoscenze e il database sulle caratteristiche e le proprietà del tessuto sindonico. Le informazioni da conseguire potrebbero rivelare nuove peculiarità interessanti e originali con potenziali effetti scientifici e storici.

L’Accademia Georgica, che sin dalla sua istituzione nell’anno 1778, ha sempre sostento l’innovazione tecnologica e sociale, in particolare a suo tempo nel campo agricolo promuovendo e sostenendo ricerche, studi e innovazioni – in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Treia, la Parrocchia della S.S. Annunziata e il Santuario del SS.Crocifisso di Treia – ha voluto fortemente ospitare un simile evento che intende illustrare ai partecipanti il ministero della Sacra Sindone nonché i risultati dello studio dell’Ing. Rogante.

Il Convegno avrà l’onore di ospitare il Prof. Gian Maria Zaccone, docente del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino. Egli è l’iniziatore di una nuova corrente di studi storici sulla Sindone che si occupa di ricostruire, attraverso le testimonianze documentali, il valore e il significato che la Sindone ha avuto per uomini e comunità nei diversi contesti storici, sociali e culturali attraversati. È autore di libri e numerosi articoli di carattere storico, ed ha curato alcune tra le più significative pubblicazioni sulla Sindone degli ultimi anni.

Autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico e tecnologico, l’Ing. Rogante, riferimento per le applicazioni delle tecniche neutroniche nei settori industriale e dei Beni Culturali, ha effettuato vari studi di caratterizzazione avanzata di tessuti antichi e moderni, incluso uno studio di fattibilità per l’investigazione della Sindone di Torino. L’obiettivo principale è determinare – in maniera non distruttiva e complementare ai metodi finora impiegati – parametri chiave utili per migliorare le attuali conoscenze e il database sulle caratteristiche e le proprietà del tessuto sindonico. Le informazioni da conseguire potrebbero rivelare nuove peculiarità interessanti e originali con potenziali effetti scientifici e storici.

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