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San Severino Marche. «Ripartiamo insieme»: tutti a Roma il 21 ottobre

Sae, sms solidali, macerie da rimuovere, microzonazione, viabilità, vincoli paesaggistici, delocalizzazione: sono stati questi alcuni dei temi discussi, domenica sera, durante l’assemblea pubblica promossa dal Coordinamento dei Comitati dei terremotati del Centro Italia in occasione dell’evento “Ripartiamo insieme”, organizzato a San Severino dall’Associazione Help presieduta da Cristina Marcucci. Oltre duecento i partecipanti nella sala convegni del chiostro di San Domenico: cittadini, imprenditori, amministratori pubblici, fra cui diversi sindaci del cratere. Molto toccante è stata la testimonianza di Gabriella Turchetti, la figlia della signora Peppina di Fiastra, che ha condiviso l’estratto della sentenza – di cui tanto si è parlato in questi giorni – evidenziando le accuse penali dalle quali ora si devono difendere e il termine “abusivi” con cui sono stati definiti a seguito della nota vicenda della casetta di legno. L’assemblea era la prima delle tre in programma prima della grande manifestazione a Roma di sabato 21 ottobre; le altre due sono fissate per domenica 15 ottobre ad Amatrice (ore 11) e a Ussita (ore 15).

«Solo unendo le forze e rimanendo uniti si potrà cambiare passo», hanno detto i promotori dell’iniziativa, cui è andato poi il ringraziamento dei sindaci perché l’incontro è servito per avere «un confronto costruttivo in un momento storico molto importante» che vale il futuro di un intero territorio. Oltre a Rosa Piermattei di San Severino, sono intervenuti i primi cittadini di Visso, Giuliano Pazzaglini; di Bolognola, Cristina Gentili; di Camporotondo, Emanuele Tondi; di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci; nonché l’assessore alle Politiche sociali di Tolentino, Francesco Colosi, assieme al presidente del Consiglio comunale, Fausto Pezzanesi. Era presente anche il consigliere regionale Sandro Bisonni.

«Per riuscire a inquadrare le problematiche che si presentano nei territori devastati dal sisma – ha detto Gentilucci – è indispensabile che i politici vadano a vivere qualche giorno nelle zone terremotate; solo così capiranno veramente le situazioni di disagio». Prima dell’assemblea si era svolta allo stadio comunale la partita fra la Nazionale dei terremotati e la rappresentativa dei soccorritori. Al mattino, invece, tanto sport e solidarietà in Piazza del Popolo e lungo le vie cittadine, grazie al karate (con atleti Down), alla scherma, al pattinaggio e al ciclismo.

La passeggiata “BiciInsieme”, in particolare, ha richiamato molti appassionati. C’erano tanti bambini, accompagnati dai loro genitori, e due campioni paraolimpici di grande livello come Giorgio Farroni e Giancarlo Masini. Al via il commovente ricordo di un indimenticato uomo di sport come Michele Scarponi: erano presenti la moglie Anna, i figli (che hanno partecipato alla passeggiata in bici), i genitori Flavia e Giacomo, l’amico Giuseppe Martinelli, dirigente dell’Astana Team.

Infine, nel pomeriggio, al San Domenico, i più piccoli si sono divertiti con le iniziative del “Ludobus” dell’Inter, mentre gli appassionati hanno potuto ammirare i “tesori” del Museo del calcio internazionale. Fra gli altri visitatori pure l’ex calciatore Massimo Palanca e l’ex portiere Luca Gentili, oggi nello staff di Bucchi in serie A con il Sassuolo.

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