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Medea Macerata, sconfitta “indolore” a Fano nel fine settimana

Termina con la sconfitta sul filo di lana a Fano il 2017 della Medea Macerata. La 10a giornata di andata porta una sconfitta contro la Gibam, indolore per la classifica visto che anche la Sa.Ma Portomaggiore è stata sconfitta al tie break a Ferrara ma che lascia qualche rammarico perché giunta al termine di un’autentica battaglia decisa dai particolari.

Fano parte subito forte a muro neutralizzando l’attacco maceratese e costringendo subito coach Pasquali a chiamare il time-out. Medea che resta ancorata al set grazie anche ad un 89% di ricezione positiva ma che non riesce mai a raggiungere i padroni di casa, superiori in attacco (67% contro 35% di Macerata) con l’opposto Lucconi sugli scudi (top scorer di giornata con 35 punti all’attivo).

Perso il primo set 25-18 la Medea prova la reazione partendo forte nel secondo set ma non basta perché la reazione dei fanesi porta al controsorpasso sempre grazie alla loro forza d’urto offensiva (48% contro 38% di Macerata). Sul 24-23 Scuffia annulla il set ball agli avversari ma non basta perché Fano ha la meglio sul 26-24.

Il pubblico di casa accarezza l’idea del colpaccio ma la squadra fanese comincia a calare i giri del motore, mentre in casa Medea sale il rendimento offensivo di Scuffia (20 punti alla fine della giostra) a fianco di Di Meo (top scorer maceratese con 22 punti), il muro di Fano non è più invalicabile come prima e questa volta i padroni di casa non riescono a ricucire il gap con Macerata che parte bene come nel secondo set.

Termina 25-20, con Macerata gasata per essere rientrata in partita e Fano sulle gambe e nel quarto set la performance degli ospiti è prepotente: 25-11 con un 70% di efficacia offensiva dei maceratesi che conquistano il tie-break.

Pronti via e Macerata fa 2-0, a quel punto la spregiudicatezza dei giovani di Fano fa la differenza. Risposta immediata e la Gibam Fano si porta avanti conquistando il cambio di campo sull’8-6. Si effettua il cambio di campo e un diverbio tra il pubblico locale e la panchina ospite porta un doppio cartellino rosso. 9-7 e si ricomincia a giocare, punto a punto. Macerata ha la palla match sul 13-14 ma Fano la neutralizza e chiude sul 16-14 conquistando la vittoria.

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