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VIDEO – Macerata, Questura: Cambio al vertice: Vuono ai saluti, arriva Pignataro

Il questore Vincenzo Vuono

Cambio al vertice per la Questura di Macerata, l’attuale dirigente Vincenzo Vuono sarà sostituito da Antonio Pignataro fino a oggi direttore della seconda sezione della direzione antidroga. In attesa dell’ufficialità si parla di un “normale avvicendamento” deciso dipartimento della pubblica sicurezza e che rientra in un più ampio movimento di dirigenti e prefetti. Tre mesi a dir poco intensi per il questore Vuono che si era insediato a Macerata il 20 novembre 2017 e che fin da subito aveva dato priorità assoluta al controllo della costa e dell’entroterra maceratese.

Un territorio segnato però dai fatti di sangue balzati alla cronaca internazionale delle ultime settimane: la morte e il ritrovamento del cadavere della diciottenne romana Pamela Mastropietro e la folle corsa di Luca Traini che ha causato il ferimento di sei persone di colore e il terrore per le vie di Macerata, fino ai risvolti politici e le manifestazioni prima di Forza Nuova – non autorizzata e respinta in piazza della Libertà – e dei movimenti antifascisti e antirazzisti per il Centro storico, in una città bloccata a lungo dalla paura.

«Credo nel gioco di squadra nell’educazione alla legalità tra i giovani», aveva detto Vincenzo Vuono nel presentarsi alla stampa. Un’attività contrassegnata dall’intensificarsi dei controlli nelle aree sensibili di Macerata come la stazione, piazza Garibaldi e i Giardini Diaz. Ambienti rivelatosi ideali per aggressioni, spaccio e un malaffare ancora da definire. Il 5 dicembre scorso la chiusura del bar King proprio in piazza Garibaldi su provvedimento del Questore aveva rivelato un vero e proprio ritrovo usuale di persone dedite alla criminalità. Numerosi anche i controlli effettuati in questi tre mesi all’Hotel House.

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