
È sbagliato contrapporre i “poveri italiani” ai “poveri africani”. «È uno sbaglio logico che non ha senso, se non populisticamente», dice il vescovo di Noto e delegato della Conferenza episcopale siciliana per le migrazioni, Tonino Staglianò, che in una nota prova a dialogare con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Al vescovo non è piaciuto questo tweet dal titolare del Viminale i poveri italiani e dopo i poveri africani. «Sbaglio?» Si, secondo Staglianò sbaglia perché per i poveri italiani il ministro non si deve impegnare “prima”, ma “sempre”. Ne parla oggi di questo il quotidiano Avvenire.