Un modo per fare catechesi, formazione e spirito di fraternità coinvolgendo tutta la famiglia può essere anche un torneo di calcio a 5. Questo è quello che hanno visto come una bella ispirazione gli organizzatori don Gianfranco Ercoletti con i responsabili dei catechisti e delle famiglie, per quest’anno nell’oratorio San Francesco dove per la prima volta è scesa in campo la famiglia.
Le tre serate di gioco sono state vissute con uno spirito di comunione e familiarità e con un nuovo stile rispetto e lealtà, consapevoli che tutto ha un valore perché al centro c’è la persona. Ogni giocatore, rispettando il ruolo assegnatogli, ha messo in gioco i suoi talenti, senza commettere falli, realizzando un bel gioco di squadra in cui si vince solo con la partecipazione dell’altro.
I Sutnevuy hanno vinto il trofeo battendo i Guerrieri, la squadra che ha mostrato più stile nel gioco. Al terzo posto si sono classificati i Blues, la squadra in cui la partecipazione femminile è stata maggiore, al quarto posto i Bianconeri si sono affermati come la squadra più corretta, mentre al quinto posto troviamo gli Skorpions, la squadra più grintosa.
Sesti classificati i The Flos, la squadra più combattiva, sono stati premiati da don Gianfranco con la pergamena ricordo, mentre le altre squadre hanno ricevuto la pergamena dai catechisti Alda Lucia e Giorgia che li hanno seguiti nel catechismo durante l’anno, e da Andrea e Gianni, responsabili delle famiglie.
Il trofeo vinto dai Sutnevuy sarà condiviso tra tutte le famiglie partecipanti ognuna delle quali lo esporrà nella propria casa per un tempo da loro stabilito. È stato bello vedere questi ragazzi commossi di gioia nel toccare l’ambito trofeo.
Sono stati premiati dal parroco anche gli organizzatori delle serate, il responsabile dei catechisti e delle famiglie per l’impegno, la passione, dedizione e coinvolgimento che hanno mostrato nel corso dell’anno ed in particolare in questo primo torneo auspicando che ne seguiranno altri ancora.
A conclusione del torneo, il gelato ed i ghiaccioli offerti da don Gianfranco hanno addolcito e rinfrescato la piacevole serata in un clima di festa e di gioia dove il divertimento ha fatto da protagonista tra genitori e figli. Si è potuto così riscoprire la bellezza e la necessità dello stare insieme, tra famiglie ed in famiglia, condividendo del tempo ricreativo che permette di vedere e riscoprire l’altro fuori da pregiudizi e schemi abitudinari, lasciandoci sorprendere da chi ci è posto accanto nel cammino della nostra vita.
Molta è stata la gratitudine delle famiglie per questa iniziativa che ha fatto sperimentare un modo diverso per vivere la comunione e la fraternità.
Accompagnatori “particolari” dell’intera iniziativa sono stati i santi: sabato 31 luglio Sant’Ignazio di Loyola, il 1 agosto Sant’Alfonso Maria de Liguori e garantire la protezione per la finale il 2 luglio è stato San Francesco d’Assisi, giocata proprio il giorno del Perdono di Assisi.