“Una notizia che ci ha provocato tanto dolore”. Così l’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, commenta al Sir la notizia della tragedia in una discoteca a Corinaldo, dove hanno perso la vita sei persone, schiacciate dalla calca mentre tentavano di fuggire dal locale, probabilmente dopo che qualcuno aveva scatenato il panico con uno spray urticante. Sono 120 i feriti. “Il nostro dolore è per la loro morte e la vicinanza per le famiglie che vivono questa tragedia. Siamo vicini a loro con la preghiera”. Il presule si sofferma su come “un’occasione di divertimento e spensieratezza si è rivelata un’occasione di morte”. “Questo è ciò che chiude di più il nostro cuore. Perché questi ragazzi con la loro vivacità e la loro vita, in un momento sereno e spensierato di ascolto della musica che a loro piace, hanno trovato il buio della morte. In questo ci sostiene la speranza della Resurrezione e la forza della preghiera”. Dopo aver espresso la vicinanza della Chiesa di Ancona anche “alle famiglie di chi sta soffrendo”, mons. Spina afferma che “ci portiamo dentro questo dolore che è grande e che teniamo presente nelle nostre preghiere e nelle omelie di oggi”. Dal presule l’annuncio che “tutte le nostre comunità sono invitate a pregare per le vittime, i feriti e le loro famiglie”.