«Imparare ad amare qualcuno non è qualcosa che si improvvisa, né può essere l’obiettivo di un breve corso previo alla celebrazione del matrimonio» (Amoris Laetitia n.208).
Anche per questo motivo la comunità ecclesiale è chiamata a prendersi cura dei fidanzati, ad accompagnarli con la vicinanza e la testimonianza, a seguirli affinché siano «stimolati e aiutati a poter esprimere ciò che ognuno si aspetta da un eventuale matrimonio, il proprio modo di intendere quello che è l’amore e l’impegno, ciò che si desidera dall’altro, il tipo di vita in comune che si vorrebbe progettare.» (AL n. 209).
La nostra Chiesa locale, accanto ai quindici percorsi di preparazione organizzati diffusamente sul territorio diocesano, da tempo propone ai fidanzati anche un appuntamento annuale con il Vescovo e una giornata di spiritualità vissuta insieme alle coppie già sposate.
Quest’ultima si è tenuta domenica 17 febbraio presso l’Oasi Buon Pastore a Macerata. Le meditazioni sono state guidate da suor Gina Masi, della Fraternità di Nazaret. Alla giornata, tra fidanzati e sposi, hanno partecipato ben più di cinquanta coppie, vivendo tempi di ascolto, di preghiera e di condivisione nei gruppi. Momenti preziosi di confronto che hanno contribuito a nutrire anime e a tessere relazioni. Per molti “una giornata indimenticabile”, vissuta in fraternità, nella condivisione dei pasti e dell’Eucaristia, rallegrata dal saluto affettuoso del
vescovo Nazzareno.
L’appuntamento annuale dei fidanzati con il Vescovo, invece, quest’anno è previsto per domenica 24 marzo, alle 15.30, a Macerata, presso l’Aula Sinodale, e avrà un titolo particolare: in chat con il vescovo #persempre. Il pastore si metterà in ascolto dei fidanzati e proverà a dare risposte ai vari quesiti che gli verranno presentati.
Il “per tutta la vita”, che tanto spaventa e fa paura, è un impegno a camminare insieme, a far crescere l’amore, nonostante le fatiche e le fragilità. Il volantino preparato per l’occasione sta attirando l’attenzione di molti, probabilmente per la grafica simile a quella di una famosa chat. Il messaggio è essenziale e diretto, l’invito coinvolgente e stimola a fissare lo sguardo sulla bellezza di una chiamata: la chiamata all’amore, che è il sogno di Dio per tutti noi.
Nell’organizzazione di questo appuntamento si stanno impegnando le coppie che accompagnano i fidanzati nei vari percorsi di preparazione al matrimonio. Il loro prezioso servizio, svolto con generosità e gratuità, è segno e testimonianza viva del vangelo che trova carne nella famiglia.