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Estate con gli occhi alla strada: l’appello del Comandante provinciale dei Carabinieri Roberti

Estate con gli occhi alla strada. Estate con le mani al volante. Estate sobri. Appello del Comandante Provinciale dei Carabinieri in un’estate che si sta dimostrando rovente non solo per il clima ma anche per i numerosi incidenti stradali che sono stati rilevati nel corso degli ultimi 3 mesi.

“Ogni giorno la strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei week-end e nei periodi dell’anno di maggior esodo come quello che stiamo vivendo. Quando siamo alla guida siamo responsabili della nostra sicurezza ma soprattutto della sicurezza degli altri; questo è un pensiero che deve sempre accompagnarci mentre viaggiamo su un mezzo di trasporto”. Dall’analisi statistica è il fattore umano il responsabile di circa il 90% dei sinistri. 250 sono stati gli incidenti stradali che hanno impegnato le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia a partire dal 1° maggio scorso. 146 sono stati i feriti ed 1 morto. 30 le persone denunciate per guida in stato di ebrezza alcolica o sotto effetto di droga. 60 le sanzioni amministrative elevate per guida pericolosa, 80 per il mancato uso della cintura di sicurezza, 50 per l’utilizzo del cellulare alla guida e 10 per eccesso di velocità.

Tutta questa attività ha portato al ritiro di 60 patenti e 35 carte di circolazione, nonché al sequestro di 50 veicoli e al fermo amministrativo di 20. “Eccesso di velocità, guida sotto effetto di alcool e droghe, uso del telefonino durante la guida, stanchezza, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso delle cinture di sicurezza fra le principali cause di incidenti stradali”.
“I sinistri stradali hanno un costo innanzitutto in termini di vite umane, poi hanno un costo sociale in termini di sanità pubblica, ripristino delle strade e di sicurezza. Infatti, mediamente, per il rilevamento di ogni sinistro le pattuglie, che dovrebbero garantire essenzialmente la prevenzione generale, sono impegnate per almeno 4 ore (oltre la metà del turno), sottraendo risorse preziose ai prioritari servizi di controllo del territorio”.
Per evitare il peggio, basterebbe essere prudenti e seguire dei semplici accorgimenti:

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