L’Ue propone anche quest’anno la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, iniziativa “a sostegno di azioni di sensibilizzazione sulla corretta riduzione dei rifiuti”. Nei giorni tra il 16 e il 24 novembre si svolgeranno oltre 16mila eventi nel quadro della campagna che quest’anno guarda al tema della “riduzione dei rifiuti e comunicazione”, con il titolo “Cambia abitudini, riduci i rifiuti”. Le cosiddette “3erre” sono i pilastri di questa strategia: “Effettuare una rigorosa prevenzione e riduzione dei rifiuti alla fonte; riutilizzare i prodotti; riciclare i materiali”, spiega il sito della campagna che mette a disposizione numerosi materiali informativi e didattici (https://www.ewwr.eu/). Si tratta di un progetto nato nel 2009 con il sostegno del programma della Commissione europea Life+. In quasi tutti i Paesi europei c’è un ente coordinatore della campagna a livello nazionale (in Italia è l’Aica); ad essere coinvolte sono pubbliche amministrazioni, associazioni, scuole, imprese e cittadini; una miriade le proposte interessanti: da un concorso di scultura al politecnico di San Sebastian su “modellare l’economia circolare” a laboratori sul compostaggio in Corsica, da incontri di sensibilizzazione sull’uso di prodotti riciclabili durante il ciclo mestruale in Scozia a campagne di raccolta differenziata di rifiuti in Francia e a campagne informative in Italia.