Avvento è tempo di attesa e di cammino, ma anche tempo opportuno per fermarsi e contemplare. Non c’è persona o famiglia che non stia accusando la fatica di ritmi di vita sempre più frenetici e travolgenti. La fretta, il dover far subito, l‘avere poco tempo sono i cliché a cui si rischia di abituarsi, tanto più in questi giorni che precedono il Natale.
È doveroso, quindi, ritagliarsi un tempo proprio, in cui sperimentare l’ascolto di una Parola che può scaldare il cuore e accompagnare la vita di una famiglia facendole sperimentare che non è bene dare tutto per scontato: occorre, invece, ri-educarsi ogni volta al dialogo, alla comunicazione profonda e sincera di sé e dei propri sentimenti, alla condivisione della propria vita di fede con il coniuge e con i figli. In una parola è salutare, di tanto in tanto, fermarsi e chiedersi a che punto del cammino ci troviamo.
È così che domenica 15 dicembre diverse coppie si sono ritrovate presso l’Oasi Buon Pastore di Collevario (Macerata), il nuovo centro di riferimento per le famiglie voluto dal vescovo Nazzareno e affidato alla cura di don Egidio Tittarelli. Suor Gina Masi, della Fraternità Casa di Nazaret di Fiuminata, ha proposto le due