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«Piazza la pace», iniziativa dell’Azione cattolica

Sabato 8 febbraio, presso i locali dell’Oratorio Salesiano di Macerata, l’Azione Cattolica diocesana ha vissuto l’annuale Festa della Pace, coinvolgendo i ragazzi delle diverse parrocchie della diocesi e i loro genitori in un percorso di riscoperta della Pace come frutto di una cittadinanza consapevole.

In un’epoca di esacerbato individualismo, in cui l’orizzonte della vita comunitaria è sempre più asfittico, si è cercato di declinare lo slogan “Piazza la Pace” sui binari del quotidiano impegno personale per il bene comune e della fraternità a misura di ragazzi, di giovani e di adulti.

La piazza, spazio vuoto di edifici ma pieno di gente, come icona della comunità, snodo vitale di relazioni sociali e simbolo ancora attuale del bisogno vitale per gli uomini di ritrovarsi, è stata la protagonista dell’iniziativa.

Per i più piccoli le testimonianze di Marty, giovane originaria del Kenya e Sadaqat Shah, ragazzo proveniente dal Pakistan, hanno dato avvio ad un percorso di giochi ed attività di riflessione sulle nostre città e sui modi per renderle a misura d’uomo, mentre, per gli adulti, l’intervento di Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, uno dei comuni più danneggiati dal sisma del 2016 e che, da poco, ha affidato l’incarico di redazione del piano di ricostruzione al gruppo guidato dall’arch. Stefano Boeri, ha costituito motivo per ragionare, sotto la guida competente ed appassionata dell’ing. Francesca Pagnanelli, su quale modello di città vogliamo per noi e i nostri figli.

Un emozionante percorso, ricco di suggestioni, che ha risvegliato in ciascuno dei presenti la consapevolezza che la pace passa dalla necessità di tornare ad essere responsabili dei luoghi in cui si abita, protagonisti di una sempre più urgente conversione delle nostre città in spazi di autentica fraternità.

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