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Benedetto il cantiere della chiesa di Santa Maria Assunta a Castelnuovo di Recanati

Con la recita del salmo 127 («Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori»), martedì 13 ottobre, alle ore 18, presso la chiesa di Santa Maria Assunta in borgo Castelnuovo di Recanati il Vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia, Nazzareno Marconi, ha dato inizio al rito di benedizione del cantiere di restauro e risanamento conservativo dell’immobile, danneggiato dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Erano presenti il parroco don Ignazio Shantappa Konganawor con alcuni rappresentanti della comunità parrocchiale, i tecnici e le imprese.

Il coordinatore dello staff dei professionisti, ing. Francesco Losego, ha illustrato le lavorazioni previste, soffermando l’attenzione sulle riparazioni strutturali; con lui anche il progettista architettonico, arch. Franco Casadidio e il coordinatore per la sicurezza, geom. Gianfranco Clementi. Responsabile del procedimento è l’arch. Giacomo Alimenti dell’Ufficio Diocesano per il Coordinamento sul Sisma.

I lavori edili saranno eseguiti dalla Edil 93 di Recanati, e le attività di messa in sicurezza degli apparati decorativi dalla Eures Arte di Roma. Lavori resi possibili dal contributo economico della Conferenza Episcopale Italiana e dall’impegno della Parrocchia. «Intento della Diocesi – ha sottolineato il Vescovo – è quello di sostenere anche le comunità fuori cratere, che tuttavia vivono ancora oggi le conseguenze del terremoto».

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