di Giorgio Iacobone

Don Carlos, parroco della Santa Madre di Dio di Macerata, è anche cappellano dell’Ospedale Civile del capoluogo e in tale veste assiste i ricoverati, per i quali ha sempre parole di conforto e di vicinanza, tanto benefiche specie in un periodo come quello attuale che preclude a parenti ed amici di visitare i congiunti.

Don Carlos ha voluto essere vicino anche ai malati di Covid e, usando le dovute precauzioni, è stato accanto a tanti pazienti; alcuni negli ultimi momenti di vita hanno ricevuto i sacramenti della Confessione e dell’Olio Santo

Quando un attivo parrocchiano viene trasportato al Covid Hospital di Civitanova Marche, in considerazione della gravità della sua situazione, don Carlos trova la complicità di Emanuele Iacobone, un altro parrocchiano medico rianimatore a Macerata, che preferisce seguire i malati Covid più gravi a Civitanova. Così a don Carlos si aprono le porte del Centro Covid civitanovese, e può esercitare il suo ministero in situazioni ancora più difficili!

Ai primi di febbraio Daniela Corsi, direttore generale dell’Area Vasta 3, è alla spasmodica ricerca di luoghi da destinare alle vaccinazioni; don Carlos si immedesima nel problema e lancia la proposta di adattare l’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio a Centro vaccinale per Macerata e comuni limitrofi.

Certo c’è da sacrificare l’oratorio che costituisce da alcuni anni un fondamentale punto di riferimento per i ragazzi non solo del quartiere! Ma si può girare la faccia dall’altra parte con la consapevolezza che la soluzione di un grave problema l’hai a portata di mano? In realtà i ragazzi possono pur sempre giocare nel campetto e c’è la primavera alle porte!

Va coinvolta la comunità parrocchiale! Non è possibile prendere una tale decisione non condivisa. Don Carlos indice un referendum tra la comunità, un referendum veloce tra sabato e domenica durante le Messe si vota per alzata di mano! Con la sostanziale unanimità la proposta è accolta con entusiasmo.

Il 20 febbraio si parte: il salone è a completa disposizione, nel rodaggio i parrocchiani si fanno carico di superare gli intoppi. È necessaria un’altra stanza adiacente… concessa, un’altra ancora… va bene…. Il garage di don Carlos… ok: la macchina resta parcheggiata fuori!

Il clima che si crea è eccezionale: agli over 80, in attesa del vaccino, viene data un’assistenza amorevole…. Non solo le sedie, ma anche una bevanda calda e le consolanti parole che la carità cristiana suggerisce!

Certo il quartiere sta subendo dei disagi, con i parcheggi e altre limitazioni, ma l’auspicio che i vaccini determino la fine della pandemia e il ritorno a relazioni umane è così forte che ogni sacrificio appare poca cosa!

Apprendere che la parrocchia Santa Madre di Dio ha risposto a questa emergenza ripaga di tutto! Grazie don Carlos. Grazie Parrocchiani. Grazie al quartiere Mameli – Manzoni!

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