
Giovedì 2 dicembre all’Aeroporto delle Marche di Falconara ha avuto luogo la cerimonia di chiusura della Peregrinatio Mariae in occasione del Giubileo Lauretano. Il ritorno “a casa” della statua partita sempre da Falconara il 4 dicembre del 2019 si è svolto alla presenza dei vertici dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), della Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto e del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli.
«Sono molto grato ed emozionato per l’invito a questo evento – ha detto il Presidente -. Due anni fa, quando la statua della Madonna di Loreto è partita non portavamo le mascherine: da allora tutto è cambiato. La pandemia ha segnato la nostra socialitĂ e anche le nostre coscienze, il nostro modo di relazionarci e vivere la quotidianitĂ . In questo pellegrinaggio la Madonna ha portato un pezzo della nostra terra marchigiana e della nostra spiritualitĂ in giro per l’Italia e per il mondo. Di questo siamo fieri ed orgogliosi, così come siamo felici di ri-accoglierla oggi qui al suo ritorno verso Loreto. Crediamo molto nelle capacitĂ di rilancio del territorio anche attraverso i valori che ci sono stati tramandati. Al di lĂ dei simboli ci sono infatti dei valori universali che possono essere apprezzati da tutti: sicuramente il segno e la testimonianza del Santuario di Loreto nel nostro territorio è per noi motivo di grande orgoglio e significato. Siamo una terra rispettosa ed accogliente e credo che questo sia il messaggio piĂą importante che possiamo condividere oggi».
L’effige della madonna nera di Loreto ha compiuto letteralmente il giro del mondo ed è stata accolta in 22 aeroporti italiani e negli scali di 9 paesi nel mondo.
Da Milano a Reggio Calabria, da Genova a Trieste, da Cagliari a Catania la Peregrinatio ha sorvolato in questi due anni i cieli dell’Italia per poi raggiungere l’Argentina, il Brasile, gli Stati Uniti a New York e Miami, il Canada, la Colombia, la Costa Rica, la Terra Santa e la Spagna.
Il Giubileo Lauretano, come ha ricordato monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo e delegato pontificio «è stato un tempo di grazia in occasione del Centenario della Madonna di Loreto Patrona di tutto il mondo del volo. Quello che è emerso è stata una grande devozione alla B.V. di Loreto negli uomini e donne dell’aeronautica militare e dell’aviazione civile, che la invocano come Celeste Patrona».
Da questa grande Peregrinatio che ha toccato gli aeroporti italiani, internazionali e le basi dell’aeronautica militare, il prelato ha condiviso questo messaggio: «la Madonna ci raggiunge ovunque per portaci sempre al suo Figlio. La Madonna ha – per così dire – “preso il suo volo” ed è andata al di lĂ di tutti gli ostacoli che ci potevano essere, per starci vicino e sostenerci nello smarrimento e nella fatica di questo tempo difficile e per indirizzarci verso uno stile di vita sobrio, semplice e umile, come direbbe papa Francesco, per il quale “è essenziale rompere con la logica dell’egoismo».
A chiusura della cerimonia, è stata benedetta una statua della Madonna di Loreto che resterà esposta in aeroporto. Le due effigi della B.V di Loreto, che hanno peregrinato nei vari aeroporti civili, sono state poi trasportate al Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto, e poste alla Cappella americana dedicata alla Vergine Lauretana Patrona degli aeronauti insieme all’effige che ha peregrinato nelle basi dell’Aeronautica Militare.
La conclusione del Giubileo Lauratano è prevista per il prossimo 10 dicembre alle ore 17.00 con il rito della chiusura della Porta Santa officiato dal Card. Segretario di Stato Mons. Pietro Parolin.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della Santa Casa: www.santuarioloreto.va.Â
Conclusa la Peregrinatio della Madonna di Loreto negli aeroporti