L’Ancona Matelica conferma l’accordo con un’altra importante realtà del territorio, la Treiese, che già nella stagione precedente aveva instaurato un rapporto di collaborazione con i biancorossi.
“Una conferma importante – ha dichiarato Leonardo Scodanibbio, Responsabile del Settore Giovanile dell’Ancona Matelica su Ancona – con una società seria, che lavora con metodo, e che si è resa disponibile in maniera concreta nei nostri confronti permettendo il passaggio di più giocatori nelle nostre squadre nazionali. Ringraziamo il presidente Micucci e siamo convinti che si possa continuare a fare bene insieme.”
“La Treiese – ha commentato Matteo Bartoloni, Responsabile delle Società affiliate biancorosse – è una realtà interessante. Già la scorsa estate ha favorito il passaggio di alcuni ragazzi dal proprio settore giovanile al nostro e c’è unione di intenti per una relazione costruttiva e fondata sul confronto e sull’ascolto reciproco. Abbiamo trovato nel presidente Micucci un riferimento serio, collaborativo e propositivo e siamo motivati ad ampliare la nostra rete di partnership nel territorio maceratese.”
“Siamo diventati Scuola Calcio Elite dallo scorso anno –  ha commentato il Presidente della Treiese Rodolfo Micucci – e stiamo lavorando per permettere ai migliori ragazzi del posto di avere la possibilità di confrontarsi con formazioni a livello nazionale, grazie al rapporto di affiliazione instaurato con l’Udinese e alla collaborazione con una importante società professionistica locale come l’Ancona-Matelica. Un progetto virtuoso e di prospettiva, visto che alcuni di loro intraprenderanno presto uno stage ad Udine, mentre ben quattro militano già nelle formazioni nazionali dell’Ancona-Matelica. Si tratta di Marchegiani e Bambozzi,  classe 2006 che hanno fatto il salto di categoria nella scorsa stagione e in questa sono stati riconfermati, mentre Fratini e Morichetta, classe 2008, si sono aggiunti alla formazione Under 14 a settembre. Altri profili sono già monitorati per la prossima stagione. Quello con la Società biancorossa è un rapporto speciale e legato al territorio, che ci inorgoglisce molto”.