Ha preso il via in questi giorni un progetto di inclusione linguistica nato dalla sinergia tra Università e Comune di Macerata. L’Ateneo ha messo a disposizione il proprio capitale di conoscenze e competenze, consolidato nell’esperienza pluriennale del Master in “Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale” – Master Italint – per fornire supporto linguistico agli alunni di scuole primarie e/o secondarie di primo grado di lingua madre diversa dall’italiano.

“Il Master Italint – spiega la direttrice Edith Cognigni, responsabile scientifica per UniMc del progetto – cerca di dare una risposta di qualità alle esigenze formative fortemente sentite nei contesti educativi locali e nazionali, offrendo una formazione specifica sulla didattica dell’italiano come lingua seconda e sulla facilitazione linguistica delle discipline scolastiche, che sia di supporto alla gestione delle classi sempre più plurilingui e multiculturali”.

Tirocinanti selezionati – Rachele Mecozzi, Irene Rapanelli, Emanuela Vasto – seguiranno i bambini e i ragazzi nel “Laboratorio biblioteca”, due incontri settimanali alla Biblioteca Mozzi-Borgetti con la supervisione di due tutor esperti nell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua e della facilitazione linguistica in contesto educativo, Alice Magi e Cristina Paoluzzi. Successivamente, gli stessi saranno impegnati direttamente nelle scuole per supportare i docenti nella didattica in aula, anche attraverso momenti laboratoriali individualizzati o per piccoli gruppi.

“Un progetto – sottolinea Katuscia Cassetta, assessora alla cultura e responsabile scientifica del progetto per il Comune – dalla forte valenza culturale e sociale: la Biblioteca come luogo di incontro e conoscenza della cultura italiana, aperto a tutti i bambini e adolescenti della città. Luogo che vorremmo diventi sempre più centro di riferimento per i progetti culturali in collaborazione con le scuole. Ringrazio UniMc e tutto il personale della Biblioteca, in particolare Andrea Ferroni per aver coordinato il progetto insieme a Edith Cognigni. Un modo intelligente di unire risorse e competenze. Il giusto supporto alla scuola e agli insegnanti per promuovere una corretta inclusione”.

Il Comune, oltre a fornire i locali della Biblioteca e le attrezzature didattiche necessarie per lo svolgimento del laboratorio, ha coordinato i contatti con le scuole aderenti per selezionare gli alunni che avessero maggiore necessità di un supporto linguistico.

Giunto alla sua dodicesima edizione, il Master Italint, propone ogni anno un percorso formativo flessibile e contenuti didattici aggiornati ed è riconosciuto come titolo di specializzazione per l’insegnamento dell’italiano a discenti di lingua straniera nella scuola secondaria. Per informazioni: masteritalint.unimc.it.

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