Avis Cingoli impegnata nelle scuole per la promozione della donazione del sangue

Per i bambini delle classi quinte di Cingoli e Grottaccia l’incontro con la presidente Floriana Crescimbeni e con i medici dott.ssa Daniela Cimini e Gabriele Marchegiani, nelle giornate di sabato 21 maggio e martedì 24 maggio, è stata un’importante occasione di approfondimento delle conoscenze relative al corpo umano e ai corretti stili di vita e anche di riflessione sul valore della solidarietà e del dono

Le insegnanti di Cingoli Rossella Maggiori, Nocelli Sabrina, Silvana Natalini e Sara Chiatti. Il dott. Gabriele Marchegiani e la presidente dell’Avis Floriana Crescimbeni

Si sta concludendo in questi giorni la campagna di promozione e di sensibilizzazione nelle di scuole di Cingoli, organizzata e promossa dalla locale sezione Avis. La conoscenza dell’associazione e dell’importanza del dono del sangue, come atto di civile e di solidarietà, passa anche attraverso i banchi di scuola e raggiunge alunni di diverse età. Per i bambini delle classi quinte di Cingoli e Grottaccia l’incontro con la presidente Floriana Crescimbeni e con i medici dott.ssa Daniela Cimini e Gabriele Marchegiani, nelle giornate di sabato 21 maggio e martedì 24 maggio, è stata un’importante occasione di approfondimento delle conoscenze relative al corpo umano e ai corretti stili di vita e anche di riflessione sul valore della solidarietà e del dono.

Per gli studenti delle classi 4A del Liceo linguistico e 4B del Liceo delle Scienze umane “G.
Leopardi” di Cingoli, nelle giornate del 5 e 6 maggio, l’incontro ha costituito un’ulteriore
possibilitĂ , guidata dal dott. Marchegiani, di riflessione su sangue, alcol, droga e stili di vita e naturalmente sulla possibilitĂ  da parte di ognuno di un impegno personale a donare.
Per l’Avis questi interventi costituiscono un fondamentale momento di diffusione dei valori e di promozione dell’atto della donazione perché la necessità di reperire donatori e sangue è sempre più urgente.

Un grazie a tutti gli insegnanti che si sono prodigati nell’organizzazione degli incontri, ai
medici che hanno portato la loro professionalitĂ  e a tutti gli alunni per il loro entusiasmo e la loro partecipazione.

 

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