Puntare sui cammini della rinascita per generare una significativa innovazione del turismo religioso culturale nelle aree interne del Maceratese. Ă questo lâobiettivo prioritario del progetto âTurismo culturale ed economia dei camminiâ finanziato dalla Regione Marche nellâambito del bando âImprese Culturali Sismicheâ approfondito in video conferenza nella mattinata di venerdĂŹ 1° luglio.
Lâiniziativa ha consentito di offrire una maggiore informazione sulle finalitĂ del progetto alle oltre cento personalitĂ collegatisi online tra autoritĂ , operatori del settore e giornalisti, con la possibilitĂ di avviare un confronto sulle buone pratiche in atto e i futuri sviluppi da operare grazie a imprenditori, Associazioni ed Enti locali.
Moderato dal progettista tecnico dei Cammini Lauretani e del progetto Giuseppe Ucciero, lâincontro è stato aperto dai saluti istituzionali del vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana, mons. Nazzareno Marconi, il quale ha sottolineato attraverso alcune indicazioni che guardano al passato, la pandemia e al futuro, come dopo ÂŤdue anni di blocco e di immobilitĂ che hanno comportato un disagio psicologico altissimoÂť ci sia la necessitĂ di ÂŤoffrire occasioni di recupero dellâequilibrio delle personeÂť. Mons. Marconi ha aggiunto anche come ÂŤci sia bisogno di lavorare con elementi ed esperienze positiveÂť, in questo ÂŤlâesperienza del camminare ha un valore sananteÂť. Poi, rivolto al Giubileo del 2025, il presidente Cem ha affermato anche come ÂŤsi tratterĂ del primo grande Giubileo multimediale, dove la realtĂ virtuale sembra a volte piĂš reale della realtĂ reale, ma al tempo stesso – ha aggiunto -, a questa eccessiva velocitĂ si affiancherĂ il recupero del âlocalâ dello âslowâ dei rapporti umani e del rapporto con la naturaÂť. Tutti elementi che consentiranno un approccio positivo: ÂŤChi si fa spaventare da una guerra possibile è giĂ tra quelli che accetta la guerra – ha concluso il vescovo Marconi -, la guerra è reale ma non va mai accettata come unica alternativa: costruire valori come le relazioni è giĂ un modo possibile per noi di operare per il bene comuneÂť.
Al saluto rivolto ai presenti da parte di mons. Marconi ha fatto seguito quello della presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, che, collegatasi dalla splendida cornice e tra i luoghi simbolo per i camminatori come lâAbbadia di Fiastra, ha confermato la collaborazione e lâinteresse dellâIstituzione verso queste fondamentali iniziative; e del Padre Provinciale dei Padri Cappuccini delle Marche, Sergio Lorenzini, il quale si è rallegrato dellâattenzione condivisa sulla dimensione dei cammini come possibilitĂ di rinascita e del salto di qualitĂ delle Marche, essendo coinvolto in prima persona come promotore del cammino dei Cappuccini.
La video conferenza è poi proseguita con le due sezioni, quella istituzionale e quella progettuale. Molteplici i temi trattati: âIl progetto: Cammini della Rinascita e rilancio delle aree interneâ, a cura del direttore del progetto âCammini Lauretaniâ Simone Longhi e di Giuseppe Ucciero; e âLa valorizzazione del turismo religioso nella strategia di Regione Marcheâ, con la dirigente regionale Paola Marchegiani e la proiezione del video promozionale dei Cammini Lauretani. Tre invece i panel della sezione progettuale: âFare rete: itinerari e ospitalitĂ diffusaâ, a cura di Ludovico Scortichini (GoAustralia), Roberto Bertolini (Uppi Macerata) e Teresa Lorenz (Domus San Giuliano); âNuove tecnologi ed interattivitĂ â, con Daniele Alimenti di Marchemedia che ha presentato le applicazioni e le tecnologie per la valorizzazione del turismo religioso culturale insieme a Elisa Micucci del gruppo Med (con la collaborazione della Fondazione Mastrocola); e, non ultimo, âRaccontare i cammini: animazione culturaâ, con le esperienza raccolte dai pellegrini da EmmeTv e Emmaus on line e raccontate dai giornalisti Tiziana Tiberi e Andrea Mozzoni.
Infine, lâintervento conclusivo dellâassessore agli Enti Locali e alla Ricostruzione della Regione Marche Guido Castelli nella tavola rotonda aperta sul tema âCammini, imprenditorialitĂ e rinascitaâ, moderata dallâavvocato Simone Longhi, che ha consentito di toccare vari aspetti tra cui quello della formazione degli operatori: ÂŤCâè carenza di personale, ma i cammini non hanno solo bisogno di personale ma di qualcosa di piĂš – ha affermato Castelli -, bisognerebbe formare questi piccoli nostri Virgilio in modo particolare, perchĂŠ sono persone custodi di due ereditĂ : a loro ci affidiamo e ci proteggono, affinchĂŠ sia possibile raggiungere una metĂ che non è solo un traguardo ma è qualcosa di piĂš. Nellâinsieme e su questo possiamo lavorare insieme anche attraverso i nostri corsi di formazioneÂť.