Ieri, 21 marzo, a Tolentino, città Medaglia d’Argento al valor Civile e al valor Militare, sono iniziate le celebrazioni per il 79° anniversario dell’Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace.

Le iniziative sono state organizzate dal Comune e dalla sezione di Tolentino dell’Anpi. Sabato 25 marzo all’Istituto d’Istruzione “F. Filelfo”, gli studenti incontreranno Michele Petraroia, dirigente nazionale Anpi. Domenica 26 la conclusione di queste giornate con la deposizione della corona d’alloro sulla lapide dedicata ai Martiri di Montalto e la celebrazione della Messa, per proseguire poi per Montalto con fermata a Caldarola per ricordare davanti al Cippo la Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e i Martiri di Montalto.

LA STORIA
L’eccidio di Montalto fu compiuto dal battaglione Camicie Nere “IX Settembre” il 22 marzo 1944 nell’omonima località, nei pressi di Tolentino. Nell’eccidio vennero fucilati 31 partigiani. Nei primi giorni del marzo 1944, nelle colline maceratesi, durante i mesi dell’occupazione nazifascista seguiti alla dichiarazione di armistizio dell’8 settembre 1943, un folto gruppo di ragazzi, per la maggior parte originari di Tolentino, decisero di non rispondere al bando di chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana e partire per la montagna per costituire una formazione partigiana. Privi di armamento essi si stabilirono a Montalto di Cessapalombo, trovando supporto negli abitanti locali. Dal 19 marzo, a seguito della cattura nelle vicinanze di alcuni giovani partigiani, si cominciò a spargere la voce di un prossimo rastrellamento. Vennero colti di sorpresa il 22 marzo da un attacco delle truppe nazifasciste: pochi riuscirono a salvarsi, alcuni furono uccisi e molti vennero catturati, incluso il loro comandante Achille Barilatti. Radunati a piccoli gruppi, essi vennero immediatamente fucilati finché l’esecuzione fu inaspettatamente sospesa da un ufficiale tedesco, mentre Barilatti venne fucilato il giorno successivo. Alla fine si contarono complessivamente oltre 30 caduti (solo uno di essi, Nello Salvatori, riuscì fortunosamente a salvarsi): le loro salme furono trasferite nella cappella del cimitero di Montalto per poi essere lì tumulate. Solo dopo la Liberazione esse vennero riportate a Tolentino nel corso di una solenne cerimonia cui partecipò l’intera cittadinanza. Per volontà del Comitato dei genitori dei Caduti e delle Amministrazioni comunali di Tolentino, Caldarola e Cessapalombo sul luogo della strage fu costruito un monumento in onore della memoria dei partigiani caduti, inaugurato nel 1947. Dal 2003 si tiene ogni anno la “Marcia della Memoria”, una marcia commemorativa attraverso i luoghi della tragedia tra Tolentino – Caldarola e Montalto. (da Abitare le vie della Memoria)
1. Adino Barcarelli, classe 1925, di Tolentino
2. Alberto Patrizi, classe 1925, di Recanati
3. Aldo Buscalferri, classe 1900, di Caldarola
4. Arduino Germondani, classe 1924, di Tolentino
5. Armando Mogetta, di Villa Potenza, Macerata
6. Armando Pettinari, classe 1923, di Villa Potenza, Macerata
7. Audio Carassai, classe 1925, di Tolentino
8. Balilla Pascolini, classe 1923, di Tolentino
9. Bruno Principi, classe 1923, di Villa Potenza, Macerata
10. Ennio Passamonti, classe 1923, di Camerino
11. Ennio Proietti Maresciallo, classe 1923, di Tolentino
12. Giacomo Saputo, di Terrasini (PA)
13. Giammario Fazzini, classe 1925, di Camerino
14. Giuseppe Cegna, classe 1924, di Tolentino
15. Giuseppe Gurrieri, di Chiaramonte Gulfi (RG)
16. Guidobaldo Orizi, classe 1925, di Tolentino
17. Lauro Cappellacci, classe 1923, di Tolentino
18. Lorenzo Bernardoni, classe 1925, di Montelupone
19. Luigi Cerquetti, classe 1925, di Tolentino
20. Manlio Ferraro Sottotentente, classe 1922, di Pesaro
21. Mariano Cutini, classe 1924, di Potenza Picena
22. Mariano Scipioni, classe 1923, di Potenza Picena
23. Mario Ramundo, classe 1922, di Tolentino
24. Nazzareno Bartoli, classe 1924, di Villa Potenza, Macerata
25. Nicola Ciarapica, classe 1923, di Tolentino
26. Nicola Peramezza, classe 1922, di Tolentino
27. Primo Stacchietti, classe 1925, di Treia
28. Radames Casadidio, di Camerino
29. Spartaco Perugini, classe 1923, di Tolentino
30. Ugo Sposetti, classe 1925, di Tolentino
31. Umberto Angelelli, classe 1925, di Tolentino
32. Umberto Lucentini, classe 1923, di Tolentino. Fra i fucilati si salva Nello Salvatori.

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (22)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)