Affidata al CdA l’elaborazione di un piano emergenziale per la discarica.
Martedì 4 aprile si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl, erano presenti il 75,71% delle quote, il Presidente FF Giuseppe Giampaoli ha sottoposto ai sindaci e loro delegati la programmazione per l’utilizzo di siti di discarica per l’abbancamento dei rifiuti dell’ATO n. 3 nel breve e medio termine.
Il piano di emergenza prevede di traghettare l’ATO 3 nella piena autosufficienza impiantistica con la disponibilità della nuova discarica comprensoriale: la discarica di Cingoli viene temporaneamente ampliata per un volume di circa 250.000 mc (nuova vasca di adiacenza); fino alla realizzazione di questo ampliamento (con procedure di massima urgenza) entro il mese di ottobre 2024 si utilizzeranno la discarica di Asite a Fermo per 30.000 tonnellate nel biennio 2023/24 e la discarica di Tavullia di Pesaro per circa 35.000 tonnellate nell’anno 2024.
Nel contempo si cercherà di confermare e spingere al massimo anche per il prossimo anno le attuali disponibilità di Morrovalle Ambiente per l’abbancamento di FOS e CIR33 per il TMB.
Questo piano consente di evitare di conferire rifiuti in impianti fuori provincia dall’ottobre 2024 fino alla nuova discarica, con costi che inevitabilmente andrebbero a gravare sulla Tari e quindi sui cittadini.
L’Assemblea generale con i voti a favore di tutti i Comuni presenti e la sola astensione di Cingoli, ha conferito mandato al CdA – ha detto il Presidente FF Giampaoli – di elaborare un piano di emergenza, da concordare prioritariamente con l’ATA 3 per superare la fase emergenziale nell’abbancamento degli scarti di trattamento dei rifiuti dell’ATO per tutto il periodo fino alla piena disponibilità della futura discarica consortile. Nel piano dovranno essere definiti i programmi dei conferimenti, i flussi indirizzati nelle varie strutture disponibili, i prezzi di smaltimento e le condizioni degli accordi con gli enti e le società interessate, con particolare riferimento al Comune di Cingoli, ferma restando la compatibilità con gli equilibri di bilancio della società.