Qualità della vita: bambini, giovani e anziani: i dati della provincia di Macerata per target generazionale

Secondo l'indagine de "Il Sole 24 ore", la provincia di Macerata si colloca al 33esimo posto su 107 per quanto riguarda la categoria "bambini" (0-10 anni), al 65esimo in quella dei giovani (18-35 anni) e al 17esimo in quella degli anziani (over 65 anni)

La terza edizione della Qualità della vita secondo tre indici generazionali, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate, è stata presentata ieri in anteprima al Festival dell’Economia di Trento dal Sole 24 ore. Si tratta delle classifiche, pubblicate la prima volta a giugno 2021 come una tappa della storica indagine sui territori italiani più vivibili, che misurano le “risposte” dei territori provinciali alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici – bambini, giovani e anziani -, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Sono dodici invece i parametri per ogni categoria secondo servizi, opportunità e condizioni di vita.

Nello specifico, la provincia di Macerata si colloca al 33esimo posto su 107 per quanto riguarda la categoria “bambini” (0-10 anni), al 65esimo in quella dei giovani (18-35 anni) e al 17esimo in quella degli anziani (over 65 anni).

Per quanto riguarda i parametri (su dati Istat 2021), rispetto al target “bambini” (33° posto), Macerata è al 40esimo posto per spazio abitativo (mq medi per abitante nel settore residenziale, scenari immobiliari); al 94esimo per numero di Pediatri per ogni mille residenti 0-14 anni; al 46esimo per il numero di bambini che hanno usufruito del servizio comunale di Asilo nido; al 71esimo per la spesa per servizi e interventi sociali; al 14esimo per competenza numerica non adeguata (la % di studenti in terza media); all’11esimo per competenza alfabetica non adeguata; al 30esimo per edifici scolastici con palestra in % sul totale; al 23esimo per la retta della mensa scolastica (incidenza % procapite nella scuola primaria); al 77esimo per giardini scolastici (Mq per bambino 0-14 anni nel comune capoluogo); al 19esimo per verde attrezzato (Mq per bambino 0-14 anni nel comune capoluogo); al 45esimo per indice sport e bambini (Praticanti, scuole e risultati); e al 10 posto per delitti denunciati a danno di minori (ogni 10 mila minori).

Per quanto riguarda il target “giovani” (65°posto), Macerata è al 2° posto per residenti giovani; al 91esimo per quoziente di nuzialità (matrimoni celebrati ogni mille abitanti); al 31esimo posto per età media al parto (media in anni al primo figlio); al 78esimo per canone di locazione (in zona semicentrale – Incidenza % sul reddito medio); al 17esimo per % di laureati su popolazione 29-39 anni; al 10° per disoccupazione giovanile (in % su popolazione 15-34 anni); al 52esimo per soddisfazione per il proprio lavoro (Occupati 20-34 anni, in scala 1-10); al 13simo per giovani che non lavorano e non studiano (neet); al 37esimo per bar e discoteche ogni 10mila residenti; al 1° posto per concerti (spettacoli ogni 10mila abitanti 18-35 anni); al 5° posto per aree sportive (Mq per residente 18-35 anni nel comune capoluogo); e al 24esimo posto per amministratori comunali Under 40.

Infine, per il target “anziani” (17° posto), nei dodici parametri indicati Macerata è al 61esimo posto per infermieri (non pediatrici) per ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre; al 40esimo per speranza di vita a 65 anni; al 9° per persone sole anziane; al 65esimo per assistenza domiciliare (spesa degli enti pubblici per ogni abitante di 65 anni e più); all’84esimo per trasporto anziani e disabili (spesa degli enti pubblici per ogni abitante di 65 anni e più); al 32esimo per consumo di farmaci per malattie cronache (Unità minime farmacologiche pro capite vendute: ipertensione, diabete, asma-Bpco); al 64esimo per consumo di farmaci per depressione; al 41esimo per posti letto nelle RSA (posti disponibili ogni mille over 65 anni); al 76esimo per geriatri (professionisti attivi ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre); al 3° posto per orti urbani (mq ogni 100 residenti con 65 anni e oltre nel comune capoluogo); all’82esimo per biblioteche (Ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre); e al 2° posto per esposti per inquinamento acustico (Dei cittadini, ogni 100mila abitanti).

Clicca qui per consultare le classifiche complete: https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita-generazioni/

 

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