Il Cardinale Zuppi in Ucraina. Mons. Marconi: “Porta un messaggio di ragionevolezza: nessuna guerra può essere vinta da qualcuno”

Il Vescovo di Macerata: "Una guerra si vince insieme se dura il meno possibile, se no si perde insieme con un costo sempre più alto. Questo insegna la storia. Questo credo sia andato a ricordare il Cardinale Zuppi a nome del Papa ai contendenti. Dubito che serva nel breve periodo, ma più gente nel mondo inizia a pensare così, più avremo possibilità di ridurre le guerre inutili. Ed io studiando 10.000 anni si storia umana, di guerre davvero utili non ne ho ancora trovate"

Mi è stato chiesto un breve commento sulla missione di Mons. Zuppi in Ucraina. Sono un semplice vescovo di provincia che legge i giornali italiani
e qualche giornale europeo, quindi che come voi che ascoltare so della guerra solo quello che ci vogliono dire i governi e gli editori dei giornali. Perciò pretendere di sapere tutta la verità e di decidere sul bene e sul male assoluti in questa situazione, sarebbe poco saggio e poco logico. Quello che so è che la missione di Zuppi non è certo una mediazione. I mediatori nelle guerre valgono in base alla forza militare degli stati che rappresentano, e Matteo e papa Francesco potrebbero schierare solo le Guardie Svizzere!

Se dunque non è un mediatore, che va a fare a Kiev?
Credo vada a portare un messaggio di ragionevolezza storica che nel furore della guerra si tende a dimenticare: le guerre non si possono vincere! Nemmeno le guerre giuste, se per caso esistessero, si possono vincere.

Infatti da poco meno di 2500 anni, quando Erodoto, il primo storico, ha preso a riflettere sulla guerra tra la Grande potenza persiana e la piccola Grecia, è chiaro che il guadagno di una guerra, anche vinta, non ripaga mai il suo costo in umanità, in nuove povertà, in distruzioni delle città e violenze sulla natura della stessa guerra.

Una guerra si vince insieme se dura il meno possibile, se no si perde insieme con un costo sempre più alto. Questo insegna la storia. Questo credo sia andato a ricordare il Cardinale Zuppi a nome del Papa ai contendenti. Dubito che serva nel breve periodo, ma più gente nel mondo inizia a pensare così, più avremo possibilità di ridurre le guerre inutili. Ed io studiando 10.000 anni si storia umana, di guerre davvero utili non ne ho ancora trovate.

Cosa possiamo fare noi?
Per tutti è bene riflettere su queste cose. Chi crede oltre a riflettere può pregare e pregando oltre che chiedere l’aiuto di Dio, si riflette anche meglio.

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