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Università di Macerata, nuovi servizi per il benessere psicologico  

L’Università di Macerata promuove il benessere psicologico ed emotivo della propria comunità con un sistema integrato di servizi gratuiti. Quello del welfare è uno dei temi che stanno più a cuore al rettore John McCourt, tanto da aver previsto uno specifico incarico da prorettore sul tema assegnato alla professoressa Natascia Mattucci. Il ventaglio di opportunità offerto a studenti e studentesse si amplia quest’anno grazie all’accordo sottoscritto con l’Ordine degli Psicologi delle Marche, che consente a studenti, personale di Ateneo e le loro famiglie di accedere a un primo incontro con un professionista psicologo e psicoterapeuta a titolo completamente gratuito. Per tutte le prestazioni successive è prevista per gli studenti una riduzione del 40% e del 30% per i dipendenti d’Ateneo e loro familiari conviventi. Per consultare la lista di professionisti disponibili è possibile scrivere a consulenza.psicologica@unimc.it.

L’Ateneo ha messo in campo diverse azioni a sostegno in particolare degli studenti, come la consulenza orientativa sul percorso formativo e professionale; il life coach per esplorare le proprie risorse, allenare le proprie potenzialità e raggiungere i propri obiettivi; la consulenza psicologica, come primo passo verso una maggiore consapevolezza emotiva. Il counseling psicologico è erogato gratuitamente e svolto, garantendo riservatezza e rispetto dei principi di deontologia professionale, da psicologi-psicoterapeuti dell’Ateneo per supportare ragazze e ragazzi che presentino una condizione di disagio nel corso degli studi.

“Come recita lo slogan che abbiamo scelto quest’anno per la campagna iscrizioni, “your time your place’, la nostra attenzione è sui nostri studenti, attuali e futuri, e sulla creazione di una comunità universitaria dove possano trovare il loro tempo e il loro spazio per imparare, crescere e tracciare il proprio futuro” spiega il rettore McCourt.  “La fragilità dei nostri giovani a fronte di una pressione sociale crescente è evidente non solo dai fatti di cronaca più tragici, ma anche dai dati emersi da ricerche e sondaggi. L’ingresso in Università non è sempre facile. Rispetto alla scuola superiore, il contesto, l’organizzazione, il tipo di relazioni muta significativamente. Per questo è importante sostenere i nostri iscritti con servizi dedicati” sottolinea la prorettrice al welfare Natascia Mattucci.

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