Il pomeriggio di studio, proposto dalla Diocesi di Macerata e da Le cento Città, associazione culturale delle Marche, tratterà della presenza dei Gesuiti a Macerata (1561-1773). L’esposizione dei contenuti si svilupperà attraverso un curioso gioco di specchi, che dalle testimonianze materiali condurrà a ricomporre i lineamenti della committenza gesuitica, grazie all’architetto Giacomo Alimenti e a Ivano Palmucci. Previsti i saluti del vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi, del presidente de Le cento città Patrizia Scaramazza e del presidente dell’ordine degli architetti Vittorio Lanciani.
La prima parte dell’incontro si terrà alle 15.30 presso la Cattedrale di San Giovanni, già chiesa annessa al Collegio dei Gesuiti di Macerata, dove, a titolo esemplificativo, verrà presa in esame la “Prima Comunione di San Luigi Gonzaga”. L’opera, dipinta a olio su tela nel XVIII secolo, benché ad uno sguardo epidermico possa sembrare semplicemente devozionale, man mano che la si osserva con maggiore acutezza, rivela dettagli simbolici che aprono ad una comprensione progressivamente più profonda.
La seconda parte dell’incontro si terrà invece alle 17.15 presso le sale antiche della Biblioteca Comunale “Mozzi-Borgetti”, già sede Collegio. Qui verranno in primo luogo ripercorse le tappe salienti della presenza gesuitica nel capoluogo, fino alla soppressione dell’ordine nel 1773. Seguirà infine una presentazione visita alle sale antiche della “Pubblica Libreria”, sorta nel 1787 come sulle ceneri della Biblioteca del Collegio dei Gesuiti, della cui azione, culturale e spirituale, rappresenta in qualche modo l’onda lunga permanente in città.
Durante la visita verranno evidenziati alcuni spunti iconologici sugli apparati decorativi presenti nelle sale.
NB: per gli Architetti iscritti all’Ordine che parteciperanno all’incontro è previsto il rilascio di n. 3 crediti
formativi professionali.