di Maria Battistelli
Quest’anno ricorre il XXV anniversario della costituzione a Recanati del Sermirr. In questi anni l’Associazione può vantarsi di aver attivato un gran numero di sostegni a distanza (comunemente conosciuti come “adozioni a distanza”). Ogni bambino sostenuto rappresenta simbolicamente tutta la comunità scolastica o assistenziale con la quale ripartisce il relativo beneficio, nonché tutte le famiglie che gravitano intorno. Dalle iniziali “adozioni a distanza” per i bambini dell’India, l’impegno si è esteso anche ai bambini e giovani poveri del Burundi e ad altri progetti di solidarietà finalizzati a un miglioramento delle condizioni di vita nei loro Paesi. I nostri sostenitori amano accompagnare questi bambini fino al completamento del ciclo scolastico e a garantire loro anche una formazione professionale.
Nella sua attività il Sermirr si è fatto portavoce dell’aiuto concreto di tante persone generose ed altruiste, testimoni discreti ma tangibili della fratellanza umana, cercando di favorire la cultura della solidarietà. Negli ultimi anni l’Associazione sta portando avanti anche servizi di supporto nel nostro territorio per dare risposta al disagio sociale. Ne sono un esempio il “progetto in vicinanza” che prevede un contributo all’acquisto del materiale scolastico a famiglie che si trovano in particolare difficoltà. Far conoscere l’attività del Sermirr costituisce per i volontari una dimostrazione di impegno e un’occasione importante per incentivare maggiore attenzione nei confronti del “prossimo”. Per festeggiare l’anniversario e far conoscere le attività dell’Associazione, 1’8 Ottobre è stata inaugurata una Mostra fotografica, presso l’atrio del Palazzo comunale di Recanati, che è rimasta aperta fino domenica scorsa.
Il 12 ottobre Claudia Koll ha proposto la sua testimonianza testimonianza di fede e di opere, presso la parrocchia Cristo Redentore di Recanati. Inoltre, per la Giornata missionaria mondiale del 20 ottobre, durante la santa Messa delle ore 11:15 nella stessa parrocchia sono state proposte le testimonianze di Federica Zallocco e Luca Maccari.