Un week end di fraternità a Macerata promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo per iniziare l’anno giubilare della speranza
Sono volati i giorni del week-end di fraternità in famiglia di sabato 4 e domenica 5 gennaio a Macerata, durante il quale circa cinquanta persone hanno iniziato l’anno 2025 come pellegrini di speranza. I partecipanti hanno accolto l’invito del Consiglio Regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo delle Marche, su proposta dell’Ambito Evangelizzazione Famiglie della suddetta regione, e soprattutto hanno accettato l’invito di Dio. Accettare un invito e partire sono atti di fiducia e nello scorso fine settimana hanno avuto un significato speciale, perché compiuti all’alba dell’anno giubilare. Ci siamo messi in marcia insieme con milioni di persone nel mondo che credono questo è un anno di grazia speciale. Mettersi in viaggio con la propria famiglia in compagnia di tante altre famiglie è un movimento profetico: è lo Spirito che soffia sul popolo santo di Dio, lo raduna e lo ricostruisce.
Di questo week-end testimoniamo la gioia di pregare insieme e ascoltare gli insegnamenti sul carisma di sapienza e sulla speranza, offerti dai delegati regionali dell’Ambito Evangelizzazione Famiglie. In particolare, la riflessione sulla Sapienza come dono di Dio, il saper vedere con i Suoi occhi, ciò che è da Lui e ciò che non lo è. La Sapienza nella coppia ci aiuta a superare i problemi, a tenere viva la memoria della nostra famiglia, che è una storia sacra da trasmettere ai più giovani. E ancora la Sapienza ci porta ad ascoltare lo Spirito Santo e a prendere decisioni di bene. Famiglia, poi, come pellegrina di Speranza, contro l’abitudine. Il male vuole togliere la Speranza, ci fa accettare la mediocrità. Il Signore, poi, ci educa nell’attesa. Non saper attendere diventa pretesa e così nasce in noi la rabbia o la rassegnazione. Dio ci fa attendere altrimenti noi trasformiamo il nostro desiderio in idolo. Dio invece ci prepara ad accogliere i Suoi desideri, mentre noi vorremmo avere certezze… Il bene che abbiamo è già presente, dobbiamo esercitarci a vederlo.
Un prezioso momento di grazia è stata la condivisione tra le famiglie presenti, suddivise in piccoli laboratori, un tempo fruttuoso di incontri, relazioni più profonde e crescita personale. Aver avuto l’occasione di fermarsi, stare, riflettere sui segni del Signore nella nostra vita ci ha donato gioia, fiducia, forza.
Don Giovanni Battista Sun domenica mattina ci ha splendidamente introdotto alla vita missionaria del venerabile padre Matteo Ricci, originario di Macerata. Il giovane Matteo lasciò tutto per diffondere il Vangelo in Cina, lasciando un segno indimenticabile della sua presenza, perché nell’annunciare il Vangelo è stato molto rispettoso della cultura cinese, come ognuno di noi dovrebbe esserlo dell’altro in famiglia, affinché l’amore della propria famiglia assomigli a quello della Trinità. E’ stato bello riportare in superficie in tutto il suo splendore un tassello della storia di santità della nostra regione Marche.
Subito dopo la relazione di Don Giovanni Battista Sun, abbiamo realizzato un minipellegrinaggio dalla Domus San Giuliano alla Cattedrale San Giovanni Battista, sulla cui facciata si trovano le statue di Padre Matteo Ricci (Li Madou) e del suo amico cinese Paolo Xu Guangqi. La cattedrale fu chiesa annessa al Collegio dei Gesuiti di Macerata (ora sede della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti), dove studiò il giovane Matteo dal 1561 al 1568. L’architetto Giacomo Alimenti ci ha accompagnato nell’interno della cattedrale. Partendo dai sei gradini con cui si accede alla chiesa, ha magistralmente illustrato la conformazione artistica del luogo, spiegando come questa sia espressione del percorso dei novizi che entravano nella Compagnia di Gesù, un percorso spirituale a step che è quello che ogni cristiano è chiamato a intraprendere. Servizio, formazione, rinnegamento di sé, obbedienza, combattimento spirituale, discernimento degli spiriti, sono i passaggi intermedi per poter sperimentare una vita nuova nello Spirito Santo.
I bambini hanno seguito un affascinante programma di giochi e racconti sulla sapienza e su Padre Matteo Ricci, preparato da Vincenza Portaluri, delegata del Servizio Bambini del RnS Marche, e da suo marito Marco Laggetto. Ringraziamo il Signore per i bambini che infondono tanto stupore per la profondità che è nel loro cuore e che testimoniano con tanta naturalezza.
Al culmine di ogni giornata c’è stata la celebrazione eucaristica presieduta don Andrea Leonesi, consigliere spirituale del RnS Marche. Che ciò che abbiamo vissuto e pregato in questi due giorni si realizzi in tutte le nostre famiglie e realtà in cui viviamo! Buon cammino di Speranza!