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Le donne e l’Olocausto/5 Libri per conoscere e per approfondire

L’aria di revisionismo storico chiede di conoscere e approfondire gli anni più bui del secolo breve. Quale occasione migliore in questo periodo che ci porta a ricordare il 27 Gennaio l’apertura dei cancelli dei terribili campi di concentramento tedesco pieni di stracci umani e saturi dell’odore di morte?

  1. Simons La luce danza irrequieta. Diario 1942-1943 a cura di Francesca Barresi. Traduzione di Francesca Barresi e Lisa Visani Bianchini, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma

Lidia Beccara Rolfi  Le donne di Ravensbrück Einaudi

Elisa Springer Il silenzio dei vivi Marsilio Editore

      Elisa Springer L’eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani, Marsilio Editore

AA.VV I bordelli di Himmler Mimesis

Helga Schneider, La baracca dei tristi piaceri Ed. Salani

Ritanna Armeni, Il secondo piano Ponte alle Grazie

Frida Misul, Deportazione. Il mio diario, a cura dell’Ufficio Storico della Resistenza di Livorno

Alba Valech Capozzi, A 24029 Soc. An Poligrafica


Liliana Millu Il fumo di Birkenau, Ed. Giuntina

con la prefazione di Primo Levi che scrisse: “La loro  condizione era assai peggiore di quella degli uomini e ciò per vari motivi: la minore resistenza fisica di fronte a lavori più pesanti e umilianti di quelli inflitti agli uomini; il tormento degli affetti familiari; la presenza ossessiva dei crematori, le cui ciminiere, situate nel bel mezzo del campo femminile, non eludibili, non negabili, corrompono col loro fumo empio i giorni e le notti, i momenti di tregua e di illusione, i sogni e le timide speranze”.

Bruna Bartolo Le donne della Shoah, Susalibri

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