Tra le tante testimonianze che raccontano la storia di una città e di un territorio, oltre a quelle antiche già conosciute ve ne sono altre, ugualmente importanti, che testimoniano un passato più recente che, se non conservate in maniera adeguata, rischiano di scomparire e con esse si dimenticano, purtroppo, storie di uomini e vicende, magari legate alla quotidianità e alla cultura del lavoro, che invece sono insite di una Comunità.

Ecco allora che l’archeologia industriale diventa fondamentale per la preservazione di tutte quelle testimonianze (materiali e immateriali, dirette ed indirette) inerenti al processo d’industrializzazione fin dalle sue origini, con lo scopo di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale, consentendo lo studio approfondito anche di molte dinamiche sociali ed economiche del territorio di riferimento.

È il caso di tanti reperti conservati delle prime fabbriche sorte in Italia, come ad esempio ciminiere e manufatti, ma anche di scritte pubblicitarie che fortunatamente, al pari delle affichés, vengono nuovamente valorizzate e apprezzate. A Tolentino, a seguito del restauro delle artiche mura urbiche, nei pressi del Ponte di Mancinella, è stato riscoperto e portato alla luce, un antico muro che delimitava una storica pompa di benzina, non più esistente da qualche decennio, dove faceva bella mostra di sé un pittogramma con il marchio Shell.

shell-Ponte-Mancinella-1955

L’Amministrazione comunale, anche a seguito dell’interessamento del Comitato di Quartiere Centro Storico e del Circolo Culturale Luigi Sturzo Sturzo, ha deciso di mantenere quella importante traccia risalente alla metà del ‘900, proprio considerandolo un vero e proprio reperto post industriale. Quindi per procedere al restauro conservativo del manufatto è stata interessata la Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino che ha ritenuto che l’intervento non richiedesse una specifica autorizzazione, ma che i lavori di restauro conservativo fossero eseguiti con la supervisione di un restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza.

shell_restauro

Contemporaneamente è stata interessata anche SHELL Italia Oil Products srl che ha manifestato la disponibilità alla realizzazione dei lavori di restauro del manufatto realizzato su muro di proprietà comunale a proprio carico per salvarla dall’inevitabile degrado e nello stesso tempo di valorizzare la città di Tolentino, restituendo all’insegna l’originale cromatismo e rendendo la stessa più gradevole per i cittadini e per coloro che abbiano il piacere di visionarla. A tal proposito Andrea Gianaschi, marketing manager B2C Shell Italia Op ci dice: «Siamo orgogliosi di aver contribuito al restauro del manufatto post industriale Shell a Tolentino, un’iniziativa che abbiamo deciso di sostenere in collaborazione con il nostro distributore autorizzato Cdol Lubrificanti, nostro partner per la distribuzione di zona. Un simbolo che conferma la presenza di Shell sul territorio nel passato così come oggi grazie all’offerta di lubrificanti della gamma Helix, Advance e Rimula, prodotti tecnologicamente avanzati, unici sul mercato formulati a partire dal gas naturale, scelti dai grandi nomi del Motorsport mondiale quali Ferrari e Ducati e a disposizione dei nostri clienti finali».

Per questo interessamento il sindaco, Giuseppe Pezzanesi, ha ringraziato Shell Italia per la sua sensibilità nel voler contribuire al mantenimento di una testimonianza che ad alcuni potrebbe sembrare non significativa ma che in realtà dimostra, ancora una volta, la grande vivacità economica del territorio tolentinate. «L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco -, nell’ambito del programma politico che si è prefissa di realizzare, ha l’obiettivo di riqualificare e valorizzare ogni parte del patrimonio storico, artistico e culturale cittadino, finalizzato a migliorare non solo il centro storico della città ma anche le zone limitrofe e in questa direzione ha promosso numerosi progetti come il restauro del tratto di mura nel quale è collocato il pittogramma e di Porta Adriana i cui lavori sono tuttora in corso di esecuzione.

Il nostro sentimento di stima va anche al Comitato Centro Storico e al Circolo Sturzo per aver promosso questa significativa sinergia, tra pubblico e privato, per il recupero di “un pezzo di storia cittadina” e per consentire a tutti di poter ammirare dal vivo una Ferrari Formula 1».

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E per tale occasione la Shell, partner tecnico di Scuderia Ferrari nello sviluppo di lubrificanti ad alte prestazioni, espone la Ferrari F1 in piazza della Libertà: la monoposto di Maranello potrà essere ammirata da tutti gli appassionati, venerdì 29 luglio dalle ore 18, orario in cui avrà luogo la cerimonia di presentazione con la partecipazione delle autorità cittadine, fino alle ore 22 e sabato 30 luglio dalle ore 10 alle ore 22.

Sempre sabato ma alle ore 11, in via Roma, cerimonia di scoprimento del pittogramma Shell appena restaurato ed alle ore 18 arrivo dei ferraristi del Ferrari Club di Potenza Picena, grazie alla collaborazione del Presidente Mauro Marchetti, che arricchiranno l’evento con la presenza di tanti bolidi del Cavallino Rampante.

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