Grazie ad un investimento di oltre 1,4 milioni di euro, Macerata è tra le principali città italiane a poter vantare infrastrutture telefoniche di nuova generazione che sono già pienamente operative al servizio di cittadini e imprese. Gli interventi infrastrutturali riguardanti la realizzazione delle reti ultraveloci nella città per la telefonia fissa e mobile sono stati illustrati oggi, 22 settembre, da Narciso Ricotta,  Assessore ai Lavori Pubblici di Macerata e da Massimo Bontempi, Responsabile Access Operations Marche di Tim.

Dall’avvio del progetto che ha visto Tim impegnata nella realizzazione della nuova rete in fibra ottica Ngan (Next Generation Access Network) e di quella mobile 4G a Macerata  le reti in banda ultralarga sono già realtà. Per la posa della fibra sono state utilizzate le infrastrutture esistenti – sia di proprietà di Tim sia pubbliche, in accordo con l’Amministrazione – e, in caso di scavi, impiegate tecniche innovative (mini trincea e no-dig leggero), minimizzando sia i tempi d’intervento sia l’impatto sulla città. A Macerata il programma di copertura della città ha interessato più di 15mila unità immobiliari,  grazie alla posa di oltre 30 chilometri di cavi  in fibra ottica che collegano 75 armadi alle rispettive centrali. E’ stato in tal modo servita la gran parte della popolazione: tutto il centro storico  e i quartieri di Santa Croce, viale Indipendenza, Colleverde, via dei Velini, via Ghino Valenti, via Pace, la zona Vergini, Corneto, via Roma e Collevario.

Il risultato raggiunto conferma l’impegno di Tim e dell’Amministrazione comunale per portare la connessione Internet fino a 100 Megabit/s a famiglie e imprese, ponendo in questo modo Macerata nell’élite delle città italiane dove sono disponibili i servizi “Fibra” di Tim basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet).

La collaborazione del Comune di Macerata per la realizzazione del progetto NGAN è stata forte, in particolare per collegare con fibra ottica tutti gli armadi di zona, rimanendo in rame il solo ultimo tratto fino alla singola abitazione. L’azione del Comune si è sviluppata attraverso diverse attività quali la valutazione preliminare complessiva degli interventi per eliminare al massimo le possibili criticità fin dal momento dell’ impostazione del lavoro  concordando con i tecnici Telecom possibili soluzioni alternative e la messa a disposizione di tratti di cavidotti di proprietà comunale per evitare ulteriori scavi e quindi disagi alla popolazione nonché accelerando i tempi di realizzazione del progetto in particolare lungo viale Indipendenza e in alcune zone del quartiere Collevario.

Inoltre, il Comune ha provveduto al controllo coordinato della corretta esecuzione dei lavori di ripristino delle superfici stradali e dei marciapiedi. Oltre agli interventi eseguiti da Telecom ciascun armadio è stato collegato anche alla rete di alimentazione elettrica e quindi il coordinamento e le autorizzazioni sono state seguite in contemporanea con i vari soggetti comprese le ditte esecutrici per conto delle due società principali .
I lavori, iniziati nell’estate del 2015, sono stati completati nei primi mesi del 2016 e hanno interessato diverse diecine di armadi posti in tutti i quartieri della città.

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