I gravissimi eventi sismici iniziati il 24 agosto scorso hanno leso gravemente tutte le Chiese di Treia, rendendole inagibili; anche la bellissima Chiesa romanica di San Michele, che aveva resistito alle prime scosse, è stata lesionata a seguito del nuovo grave sisma del 26 ottobre.

L’unico edificio religioso che non ha subito danni è la Chiesa non officiata di San Filippo, che si affaccia maestosa su Piazza della Repubblica. Edificato nel XVIII secolo dai Filippini che lo dedicarono a San Filippo Neri, il tempio iniziò ad essere officiato il 26 maggio 1778, giorno della festa di San Filippo Neri, che già nell’anno 1626 figurava tra i patroni di Montecchio (antico nome di Treia).

Il cardinale Grimaldi procurò alla chiesa quelli che un tempo erano beni preziosi: i corpi di quattro martiri cristiani, morti durante le prime persecuzioni: Aurelio, Valentino, Castoria, Venusta, importati direttamente dalle catacombe e posti sotto gli altari laterali.

A spese della Congregazione furono poste, nelle nicchie alle pareti, otto statue che rappresentano i quattro evangelisti e i quattro maggiori dottori della chiesa latina, opere dello scultore romano Gioacchino Varlè. L’opera d’arte più pregevole conservata all’interno della chiesa è un Crocifisso ligneo del XV secolo, proveniente dalla Chiesa di San Marco (che un tempo si ergeva nella zona dell’Onglavina), raffigurante il “Cristo della pioggia”.

A  seguito  della crisi sismica del 1997, la Chiesa di San  Filippo subì danni tali da essere oggetto di un cospicuo intervento di risanamento; i lavori di restauro e consolidamento  della Chiesa hanno comportato una spesa di importo complessivo di circa 2 miliardi di Lire, di cui 200 milioni di Lire a carico del bilancio comunale.

Da tempo nella Chiesa di San Filippo, mai sconsacrata, non venivano officiate funzioni religiose; le ultime celebrazioni religiose risalgono alla metà degli anni Settanta. Ciononostante, la Chiesa non è stata mai abbandonata; al contrario ha ospitato diverse iniziative, fra cui la recente mostra su Villa Spada, numerosi concerti ed eventi prestigiosi quali Symbola. 

Con la sua lunga e affascinante storia, la Chiesa di San Filippo oggi torna ad accogliere i fedeli treiesi che, a seguito del terremoto, hanno perso la possibilità di frequentare tutte le altre Chiese, fra cui la Cattedrale della SS. Annunziata e il Santuario del SS. Crocifisso, che hanno subito ulteriori gravi danni.

Oggi, sabato 29 ottobre la Chiesa di San Filippo viene riaperta alla popolazione treiese e ai tanti fedeli che amano questo luogo di culto, con la prima messa che verrà celebrata alle ore 19.

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