«La cifra di Ratzinger è stata quella di tornare all’essenziale della fede». Lo ha detto Giovan Battista Brunori, vaticanista del Tg2 e autore del libro «Benedetto XVI. Fede e profezia del primo Papa emerito della storia», presentato nei giorni scorsi a Roma. «Un gesto importante – ha spiegato – è stato quello di porre nel suo stemma la mitra e il palio del vescovo, simbolo del pastore di anime. Ha dato un contributo alla Chiesa disorientata e alla società in mutazione». Per l’autore, Ratzinger è stato un Papa del «dialogo con il mondo laico e le altre religioni» ed un «rivoluzionario, perché le regole contro gli abusi sui minori che ha assunto rappresentano un passaggio storico».

«Studiando il pontificato di Benedetto XVI – ha aggiunto – mi sono interessato alle tematiche toccate dallo stesso Papa e oggetto di linciaggio, fra cui le riserve manifestate da cardinale all’ingresso della Turchia in Europa, sebbene poi da Papa abbia dovuto rivederle. Ratzinger diceva che il popolo turco aveva compiuto un percorso diverso da quello europeo. Oggi stiamo vedendo che il Paese sta recuperando quelle radici storiche profonde. Un altro tema ha riguardato la democrazia: nel discorso al parlamento tedesco, durante il periodo dello scandalo della pedofilia, Ratzinger non ha assunto una posizione difensiva ma con un approccio dialogante ha presentato il suo pensiero senza svilirlo. Ha messo in guardia dal pericolo attuale – ha continuato Brunori – che la democrazia non garantisce la salute di una società, fatto di cui ci rendiamo conto in questi giorni. L’immigrazione e il terrorismo stanno creando un mondo nuovo in cui papa Francesco sta cercando di essere segno di contraddizione così come a mio avviso faceva Ratzinger, visto che entrambi non dicono o non dicevano cose politicamente corrette».

«Quello che è stato un difetto nel pontificato di Ratzinger – ha concluso – è stato non avere una Curia forte. Addirittura è stato costretto a difendere i suoi collaboratori o a chiedere scusa».

Lascia un commento

Scrivici:  
info@emmetv.it
TELEFONO:
+39 0733.231567
Seguici:

EmmeTv nasce dall’esperienza di Emmausonline e èTv Macerata coniugando competenze, professionalità e presenza sul territorio trentennale. All’informazione online si unisce la programmazione televisiva sul canale 89 DTT Marche. Vogliamo raccontare e commentare, in dialogo coi lettori, vicende, problemi, storie del territorio.

© 2023 MarcheMedia s.c. – Via Cincinelli 4 – 62100 Macerata
Partita IVA: 01337550436

Redazione emmetv
Proprietà: Marchemedia s.c.
Via Cincinelli, 4 – Macerata (MC)
Registrazione Trib. di Macerata:
N. 2329/17 del 26/05/2017
Direttore Responsabile: Tiziana Tiberi
Direttore Editoriale: Piero Chinellato
Per comunicati: redazione@emmetv.it
Telefono Redazione: 0733231567
Whatsapp: 3314121971
Scarica la nostra app