Presso il tendone della chiesa di San Catervo, i militari della compagnia dei Carabinieri di Tolentino hanno celebrato messa in memoria del vice brigadiere Maurizio Baldassarri, nato a Ponzano di Fermo il 5 novembre 1955 e caduto in servizio il 20 dicembre 1997 a Tolentino, durante le operazioni di rilevazione di un sinistro stradale lungo la SS77. Oltre alla rappresentanza delle alte cariche dell’Arma, alla medesima funzione partecipava la moglie di Baldassarri, Luciana Bonanni, accompagnata dai figli Serena e Stefano, i quali, all’epoca del tragico incidente occorso al padre, avevano rispettivamente 10 e 4 anni.

All’inizio della cerimonia veniva data lettura della motivazione della consegna della medaglia d’oro: «In occasione del grave incidente avvenuto nottetempo su raccordo autostradale, valutato l’elevato pericolo per la circolazione dovuto anche alla scarsa visibilità ed al fondo stradale mal sicuro per la pioggia battente, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare il sinistro, venendo travolto ed ucciso da un veicolo sopraggiunto a forte velocità. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio» (20 dicembre 1997 – Tolentino).

Descritto come marito, padre e collega esemplare, Baldassarri era un sovrintendente di solide tradizioni militari, serio, leale e generoso nell’espletamento del proprio servizio. svolgeva le mansioni di capo equipaggio presso questo nucleo radiomobile dal 27 luglio 1981 (16 anni). Da molti anni svolgeva opera di volontariato presso la locale Croce Rossa ed era donatore Avis da moltissimo tempo. La cerimonia è stata ufficiata da don Andrea Leonesi, provicario episcopale, don Gianni Compagnucci (San Catervo) e padre Giustino Casciano (san Nicola da Tolentino).