Il professor Alessandro D’Avenia nella sua rubrica settimanale oggi sul Corriere della Sera ci parla della relazione che c’è tra la persona e l’abitazione, tra essa e il cibo e il vestito. La personalità di un individuo traspare da questi elementi che “rivestono” la persona. L’addensarsi della bellezza attorno alla tavola, alla casa,all’abito,ci indica ciò di cui abbiamo nostalgia: il tempo, lo spazio, il corpo, necessari per creare relazioni profonde e rigeneranti con gli altri e il mondo. Siamo chiamati a diventare un po’ più chef, architetti e stilisti nel quotidiano, per abitare la vita come una casa, invece di sentirci in esilio proprio nelle sue stanze. Forse basta essere un po’ più “matti” a coltivare la propria vita interiore che, anche se non si vede, è reale come una sorgente la cui acqua disseta a valle, per trovare persino in un sassetto il senso di tutte le cose.

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (23)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)